L’ex Presidente Uefa a processo in Svizzera: “Non è facile subire tutto questo quando hai figli e nipoti”

“Quello che la Fifa ha fatto a Blatter e a me è scandaloso. Ci hanno fatto passare per imbroglioni, truffatori, riciclatori di denaro. Tutto per non farmi diventare presidente”. Michel Platini dice Fifa ma intende Infantino, che per buona parte della più autorevole stampa internazionale (L’Equipe, Süddeutsche Zeitung e New York Times, per esempio) è sospettato di essere il manovratore dell’inchiesta che ha portato a processo i due ex uomini più potenti del calcio mondiale. Che adesso, in aula in Svizzera stanno peraltro facendo una figura da cialtroni.
La procura svizzera accusa Blatter e Platini di frode, in subordine di appropriazione indebita, in ulteriore subordine di cattiva gestione penale oltre che di falso in atto. Complice Platini. La sentenza è prevista per l’8 luglio. Se condannati, Platini e Blatter rischiano fino a cinque anni di carcere. Entrambi sono stati già stati banditi dal calcio nel 2016 per sei anni.
“Non è facile quando sei conosciuto in tutto il mondo, e sei criticato in tutto il mondo – dice Platini – specialmente quando hai figli e nipoti. Spero che ci sarà giustizia un giorno”.