ilNapolista

Gazzetta: Sonego ritiene un piccolo sopruso quello di Nadal: «Roba da terza categoria»

L’astuzia di Nadal che sul 4 pari chiama l’avversario a rete e gli chiede di non urlare durante gli scambi. La Gazza lo definisce sceriffo solitario

Gazzetta: Sonego ritiene un piccolo sopruso quello di Nadal: «Roba da terza categoria»
Londra (Inghilterra) 10/07/2019 - Wimbledon / foto Panoramic/ Insidefoto/Image Sport nella foto: Rafael Nadal ONLY ITALY

La ramanzina di Nadal a Sonego, sul 4 pari del terzo set, non è andata giù all’italiano che però si è lasciato destabilizzare e – dopo essere stato preso a pallate nei primi due set – ha perso subito il servizio dopo il break e quindi anche la partita. Nadal si è poi scusato.

Con un pizzico d’astuzia e il peso del blasone, Nadal chiama a rete l’avversario e, peraltro in toni civilissimi, si lamenta delle sue urla mentre gli scambi sono ancora in corso. Sonego, stranito, lancia sguardi di sorpresa verso l’arbitro francese Dumusois, chiede conforto e spiegazioni che non arrivano, perché il regolamento prevede che un giocatore per qualsiasi protesta si rivolga al giudice di sedia e non faccia lo sceriffo solitario. A ogni modo, con il turno di servizio per salire 5-4 e mettere pressione al monumentale rivale, Lorenzo si incarta e perde la battuta, consegnandosi così alla sconfitta. Al momento del saluto finale, un lungo ma sereno conciliabolo tra i due servirà a ristabilire la pace. A mente fredda, però, l’italiano continuerà a ritenere un piccolo sopruso il gesto di Nadal:

«Può succedere nei tornei di terza categoria o tra i veterani ma non a questi livelli. Doveva rivolgersi all’arbitro, non chiamarmi a rete, anche se lo ha fatto con educazione. (…) Certamente l’episodio in quel momento mi ha condizionato, alla fine mi ha chiesto scusa e ci siamo chiariti».

ilnapolista © riproduzione riservata