A Kanal Sportowy: «Devi essere un idiota per scegliere un lavoro come il mio con il problema che ho. Dovrei operarmi per togliere le placche ma dovrei stare fermo troppo tempo»

Nell’intervista concessa a Kanal Sportowy, oltre a sottolineare l’importanza dell’allenamento mentale per i calciatori e la lacuna dei club professionistici, Szczesny ha parlato della sua storia personale:
“Mi ruppi le braccia quando ero adolescente e ancora oggi mi costa tanto tanto dolore. Ogni parata è dolorosa per me. Non ne parlo troppo perché ci sono abituato. Ma onestamente devi essere un idiota per lavorare in una professione quando ogni parata – e faccio centinaia di parate al giorno – ti provoca dolore vivo. Forse esistono dei rimedi. Se rimuovessi le placche di metallo dalle braccia, potrebbe essere d’aiuto, ma il recupero richiederebbe alcuni mesi e non ho l’opportunità di farlo come magari per altri tipi di infortunio. Ho trovato una soluzione con i guanti che mi aiutano un po’ ma prima del 2018 ho vissuto situazioni in cui il dolore era così forte che dopo l’allenamento non potevo togliermi i guanti o aprire una bottiglia d’acqua”.