Ai canali ufficiali della Juve. «Perché il 14? Perché gli altri numeri erano occupati! E poi il mio idolo Thierry Henry vestiva la numero 14»
Prima intervista di Arkadiusz Milik da calciatore della Juventus.
Sono molto emozionato, è un bellissimo giorno per me. Ho firmato con un grande club, per una grande squadra, uno dei club di calcio più grandi che esistono. E sono molto contento, molto felice, soprattutto perché sono tornato in Italia. Parlo la lingua italiana, sono stato qui quattro anni.
Cosa pensa di poter dare alla Juve.
Sono un attaccante. Sono consapevole di arrivare in una squadra che ha il suo modo di giocare, che può già contare su giocatori forti. Spero di crescere con loro e di avere un mio impatto. Giocando con loro, imparando ogni giorno, posso diventare un calciatore ancora più forte.
All’Olympique di Marsiglia è stato il miglior marcatore l’anno scorso.
Per me rappresentava sicuramente un cambiamento: un’altra lingua, un altro modo di giocare. È stata una bella esperienza, mi sono trovato bene, ma mi mancava l’Italia e sono contento di tornare. La maglia numero 14? L’ho scelta perché gli altri numeri erano occupati! E anche perché il mio idolo giocava con la numero 14: Thierry Henry.
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