Cristiano scalcia per giocare la Champions. Se arrivasse un’offerta shock per Victor (almeno 100 milioni, forse di più), l’affare si potrebbe chiudere
Il Napoli sta entusiasmando, anche se ha battuto due squadre di piccolo cabotaggio come Verona e Monza. Ma le ha dominate. De Laurentiis e Giuntoli hanno dimostrato che si può allestire una squadra molto competitiva e contemporaneamente tagliare il monte ingaggi.
C’è un altro aspetto che fin qui è passato in secondo piano: questa sessione di calciomercato ha palesemente smentito la leggenda metropolitana per cui il Napoli non sarebbe una squadra e una piazza ambita. Come se il club dovesse pregare per far venire qui i calciatori. Una balla colossale. Kvara (è forte, ormai è chiaro) ha scelto gli azzurri per mettersi in vetrina nel calcio che conta. Raspadori ha fortemente voluto Napoli. Ndombele, un calciatore di respiro internazionale, è stato contento fin dal primo momento della trattativa.
Il mercato non è ancora finito. C’è l’affare Navas uno che ha vinto tre Champions e che ha accettato con entusiasmo la destinazione Napoli. Deve però sciogliere alcuni nodi importanti col Psg che dovrebbe compensare l’ingaggio che percepirebbe restando al Psg con una maxi-buonuscita.
Ma non è finita qui. Scrivemmo quest’estate che il Napoli stava lavorando su un doppio binario: da un lato Giuntoli stava infiocchettando un mercato autenticamente europeo con gli arrivi di Raspadori, Kim, Simeone, Kvara, cui si è aggiunto Ndombele. E dall’altro rimaneva sullo sfondo l’opzione Cristiano Ronaldo.
Ronaldo vuole a tutti costi giocare la Champions. Per gli sponsor. Per la vetrina. Ma anche perché ossessionato dal timore di essere superato da Messi nella classifica all time dei marcatori della Champions. Scrivemmo che se la situazione fosse rimasta aperta fino agi ultimi giorni di agosto, l’opzione Napoli sarebbe diventata una pista seria.
Ronaldo avrebbe voluto un grande club, ha provato a vestire la maglia del Bayern così come quelle del Chelsea e dell’Atletico Madrid. Ha ricevuto imbarazzanti rifiuti, questo va detto. È un calciatore ingombrante, ritenuto difficile da gestire.
Cristiano vuole lasciare Manchester. Questo è il mandato di Mendes. Che sta lavorando da settimane all’obiettivo. E adesso uno spiraglio – forse qualcosa in più – si è aperto. Mendes (che è anche il procuratore di Navas) è in continuo contatto col Napoli e col Manchester United. Il club inglese vorrebbe Osimhen al centro dell’attacco. E il nigeriano – che pure sta bene qui – si trasferirebbe volentieri. Non direbbe mai di no all’opportunità di giocare in Premier, per di più in una squadra prestigiosa e competitiva che ultimamente ha piazzato il colpo Casemiro (pagato 80 milioni).
Serve però una di quelle offerte che non si possono rifiutare. Non meno di cento milioni, forse anche qualcosa in più. C’è anche il Bayern sullo sfondo ma oggi la pista più accreditata è quella che porta allo United. Osimhen andrebbe in Premier e Ronaldo verrebbe a Napoli. A fare la prima punta. La ciliegina sulla torta. A quel punto cadrebbe totalmente anche il discorso sull’esperienza che già subirebbe uno scossone con l’arrivo di Keylor Navas che ha vinto tre Champions. Il portoghese di Champions ne ha vinte cinque. È l’unico in grado di sostituire Osimhen senza far storcere il naso ai tifosi. Anzi. Proietterebbe il club in un’altra dimensione. Ha 37 anni ma è uno che segna ancora: lo scorso anno ha realizzato 18 gol in Premier.
Ovviamente non è detto che accada, devo incastrarsi una serie di tasselli: su tutti, l’offertona dello United. Un’offerta che deve accontentare il Napoli. È questo il passaggio più importante.
Mendes e De Laurentiis (con Giuntoli) ci stanno lavorando. Oggi è il 22 agosto. Il Napoli sta bene così. Starebbe benissimo con Navas. Ma gli ultimi giorni di calciomercato potrebbero riservare sorprese importanti. Altrimenti, come visto, il Napoli è fortissimo già così.