Alla Gazzetta: «Spalletti ha affrontato la ricostruzione con spirito costruttivo. Ancelotti ti tratta da adulto, ma al contempo è anche una sorta di padre»

Del Piero intervistato dalla Gazzetta sulla nuova Champions che comincia stasera.
Il Napoli, persi Koulibaly e Insigne, ha preso più coscienza della propria forza?
«No, credo proprio che il Napoli sia più forte. Ammiro il lavoro di Spalletti che ha affrontato la ricostruzione con spirito costruttivo: mentalità da grande squadra. E poi occhio a Kvaratskhelia, imprevedibile e talentuoso: sembra
fatto per giocare in Europa».
Qual è il segreto di Ancelotti?
«In un certo senso lo stesso di Guardiola. È sempre avanti. E ha una capacità unica di far sentire bene i giocatori. Ti tratta da adulto, ma al contempo è anche una sorta di padre. Lo devi rispettare, ma capisci che è sempre dalla tua parte. E poi è una persona perbene: in un mondo dove non sempre se ne trovano, anche questo è un segreto».