I tifosi si riuniscono davanti ai maxischermi per guardare le partite del Napoli. Per veder giocare Kvara a Tbilisi polverizzati 55mila biglietti
“Quando Khvicha Kvaratskhelia dà un calcio al pallone tutta la Georgia si ferma”.
Lo scrive Libero. La Georgia sembra quasi l’Argentina di Maradona, aggiunge il quotidiano, con un paragone che si affretta a definire un po’ blasfemo. Ma il risultato non cambia.
“La Georgia sembra la nuova Argentina, con migliaia di persone che non si perdono un incontro del Napoli. Addirittura per la partitissima di San Siro contro il Milan è stato allestito un maxi-schermo in piazza”.
Su Kvaratskhelia:
“Kvara ha spalle molto larghe o forse è incosciente, perché a 21 anni la pressione di due popoli calcistici potrebbe essere opprimente: e invece in lui sembra insita la lezione di Muhammad Ali, in campo punge come un’ape e vola come una farfalla. In uno sport fatto sempre più da comandanti e soldatini, Kvara rompe tutti gli schemi, cerca sempre la giocata non fine a se stessa ma per determinare: basta una sterzata, un cambio di passo, un dribbling per accendere i tifosi e vincere le partite”.
Anche in Nazionale il georgiano va fortissimo e l’entusiasmo è alle stelle.
“a Tbilisi sono stati polverizzati 55mila biglietti solo per vederlo giocare, lui ha ripagato tutti trascinando la Georgia al successo e alla promozione nella Serie B della Nations League”.
“E pazienza se alla fine Napoli e Kvara non dovessero vincere nulla: sono l’essenza di un calcio basato su emozioni e sentimenti che ormai è andato quasi perduto”.