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SuperDonnarumma e gol di rapina (Raspadori): quando fa l’Italia, l’Italia è irresistibile

Vince 2-0 in Ungheria e va alle semifinali di Nations League. Brera si sarebbe divertito. Jack segna alla Paolo Rossi. Gigio para tutto

SuperDonnarumma e gol di rapina (Raspadori): quando fa l’Italia, l’Italia è irresistibile
Mg Budapest (Ungheria) 26/09/2022 - Nations League / Ungheria-italia / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: esultanza gol Giacomo Raspadori

Quanto si sarebbe divertito Gioanbrerafucarlo. L’Italia che ancora si lecca le ferite per il secondo Mondiale consecutivo perduto, per una sera si ritrova. Sia pure in quella confezione misteriosa che è la Nations League. Vince in Ungheria 2-0 e arriva prima nel girone di ferro con ungheresi, Germania e Inghilterra. Italia prima e va in semifinale con Olanda, Croazia e una tra Spagna e Portogallo (si decide domani). La Nazionale di Mancini passa a Budapest con una prestazione dal sapore antico. Non proprio palla avanti e contropiede ma un intelligente mordi e fuggi. Con Donnarumma che nel secondo tempo diventa straordinario protagonista con almeno tre interventi decisivi e di alto grado di difficoltà.

Piaccia o no, è quasi sempre così. Le vittorie importanti dell’Italia portano quasi sempre il marchio di questa sofferenza. Non è un caso se nel 2006 il Pallone d’oro andò a Cannavaro che vinse di un’incollatura su Buffon. Quel Mondiale lo vincemmo con la difesa.

Prima che Donnarumma gli rubasse la scena, l’occhio di bue è stato su Raspadori. Il 22enne attaccante del Napoli si conferma ancora una volta rapace d’area di rigore. Una freddezza e una rapidità di esecuzione che inevitabilmente portano al confronto con Paolo Rossi. Jack approfitta della costruzione da dietro degli ungheresi, di un retropassaggio azzardato su cui si fionda Gnonto, la palla finisce sui suoi piedi e Raspadori ha il sangue freddo di non tirare subito, si porta la palla avanti per superare la barriera di due difensori e del portiere, e deposita in rete.

Gol meritato. Che provoca la reazione della formazione allenata da Marco Rossi che nel finale di tempo si rende pericolosa. Ma non è nulla in confronto alla ripresa quando Donnarumma si supera prima con tre parate consecutive in una sola azione (le ultime due fenomenali), e poi altri due interventi da circoletto rosso: uno di piede su colpo di testa quasi a botta sicura. In mezzo, il 2-0 di Dimarco su cross basso di Cristante. Qua in evidenza l’inciviltà dei tifosi ungheresi che lanciano bottigliette e lattine sugli azzurri che esultano.

L’Italia soffre tanto per una ventina di minuti, anche perché non riesce a tenere il pallone per più di due passaggi. Con lo scorrere del tempo, il ritmo dell’Ungheria si affievolisce e l’Italia porta a casa una vittoria importante. Certo la ferita del Mondiale è ancora aperta però la Nazionale mostra di essere viva, anche con tante defezioni. Esordio di Mazzocchi primo giocatore della Salernitana in Nazionale.

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