L’idea è promuovere Cherubini direttore generale e prendere un direttore sportivo operativo in grado di scandagliare il mercato

La Juventus valuta un cambio di rotta sul mercato, sulle strategie e l’organizzazione del relativo reparto. L’idea è seguire l’esempio di Milan e Napoli: sostenibilità, scouting e coraggio. Lo scrive Tuttosport.
“La Juventus studia le prossime mosse, che comprendono il ritorno a una pianificazione di mercato in grado di puntare a giocatori di prospettiva e qualità a cifre contenute in grado di dare un impatto sulle prestazioni e al tempo stesso di generare eventuali plusvalenze: un mercato “anti rosso in bilancio”, che permetta di mantenere alto il livello tecnico abbassando però il monte ingaggi e creando valore per il club. In sostanza, i modelli che in questo periodo storico del calcio italiano stanno funzionando, parlando di top club da Champions League, sono quelli di Milan e Napoli: i rispettivi ds, Ricky Massara e Cristiano Giuntoli, hanno saputo pescare da mercati alternativi grazie a un illuminato lavoro di scouting e all’intraprendenza nel compiere scelte coraggiose”.
L’idea è di cambiare il sistema, non gli uomini.
“Perché il lavoro della parte sportiva, con Federico Cherubini al vertice di una vera e propria piramide della cosiddetta area tecnica, è apprezzato e ha portato valore al club. Semmai la strategia è quella di rinforzare il reparto, con magari una promozione di Cherubini al ruolo di direttore generale e con l’arrivo di un direttore sportivo operativo, di campo, in grado di scandagliare il mercato, anche oltre i confini dell’impero calcistico abituale. Normale quindi che vengano fuori nomi di addetti ai lavori che in questi anni hanno impostato il proprio operato con quel tipo di filosofia: Giuntoli, Petrachi, Tare. Ma si potrebbe anche pensare a una soluzione interna. Il punto è un altro: la strategia da rivoluzionare, al di là delle professionalità”.