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Acerbi: «Sono stato zitto ma l’episodio col Milan mi ha toccato come persona»

A Sky Sport. «Sono molto più uomo io rispetto a chi mi ha puntato il dito contro dicendo che l’ho fatto apposta. La Lazio? Ero passato dalla vittoria all’Europeo alla panchina con Sarri»

Acerbi: «Sono stato zitto ma l’episodio col Milan mi ha toccato come persona»

Francesco Acerbi, difensore dell’Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla nota emittente satellitare Sky Sport nel post partita di Inter-Salernitana. Di seguito le sue parole.

«L’episodio col Milan mi ha toccato come persona, è stato vergognoso ciò che è accaduto. Sono stato zitto, stavo sempre zitto ma sono molto più uomo io rispetto a chi mi ha puntato il dito contro dicendo che l’ho fatto apposta. Negli ultimi 7-8 anni ho dimostrato che gioco con tutti. Ho la stima di tutti perché mi comporto da professionista in campo e fuori. Dalla Lazio volevo andare via, mi sono ritrovato dalla vittoria all’Europeo, alla panchina con Sarri»

L’episodio a cui Acerbi si riferisce risale al 24 aprile scorso. Il Milan segnò al 92esimo il gol vittoria contro la sua Lazio e il difensore della Nazionale si lasciò andare ad un sorriso amaro, che fu male interpretato da alcune frange di tifosi. Il fatto gli ha reso anche molto difficoltoso l’approdo all’Inter. Acerbi sbottò immediatamente sui social.

«Ora basta» – scrisse. «Ho sempre dato tutto per questi colori e sono fiero di aver vinto i trofei con questa maglia. C’è stato qualche attrito, lo ripeto come ho già fatto, ho sbagliato e chiesto scusa. La risata di questa sera era isterica per aver perso i due punti in maniera rocambolesca e non perché ero felice di aver perso. Non vorrei nemmeno che un tifoso pensasse questo di me».

Scrisse – sull’argomento – anche una lettera al Corriere dello Sport.

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