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Atp Napoli, Corrmezz: proteste per i rimborsi, interviene la polizia (disservizi anche sul Washington Post)

Polemiche per la cancellazione della sessione serale. L’organizzazione sostiene di averne dato ampia e tempestiva comunicazione

Atp Napoli, Corrmezz: proteste per i rimborsi, interviene la polizia (disservizi anche sul Washington Post)

All’Atp di Napoli anche quando in teoria tutto sembra filare liscio, non è proprio così. Ieri, giornata dedicata ai quarti di finale, non ci sono stati problemi con i campi. Le quattro partite sono filate via. Era già finito tutto quando il sole era alto. Anche perché la sessione serale era stata cancellata. Vista l’impraticabilità dei campi con l’umidità, nel corso della settimana l’organizzazione ha modificato la distinzione tra sessione diurna e sessione serale in sessione 1 e 2. L’organizzazione sostiene di averne data tempestiva comunicazione attraverso i propri canali social e attraverso i media. E fa notare a tutti che in questi casi il regolamento non prevede rimborsi. A meno che i titolari di biglietti acquistati in prevendita per le sessioni serali di giovedì e venerdì non ne abbiano fatta esplicita richiesta (di ottenere il rimborso) entro le 18 di giovedì. Quelli presentati dopo le 18 di giovedì in teoria non dovrebbero essere accettati.

Ovviamente non sono mancate le proteste. C’è chi si è presentato ieri sera pensando di assistere a un incontro di tennis. C’è chi ha protestato via e-mail. Al di là delle ragioni di una parte o dell’altra, questo torneo sembra non avere pace.

Come ha scritto il Corriere del Mezzogiorno, è intervenuta anche la polizia:

Tengono ancora banco le polemiche sui rimborsi dei biglietti dei match annullati. E ieri fino a sera molte persone si sono accalcate all’esterno del circolo Tennis Napoli chiedendo spiegazione agli organizzatori. Qualcuno si è anche inalberato, ma la polizia presente sul posto ha evitato il peggio.

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I disservizi dell’Atp Napoli 250 sono finiti anche sul Washington Post che dopo aver offerto il resoconto della giornata sportiva, ha fatto il punto sui problemi che hanno caratterizzato l’organizzazione del torneo.

Ha ricordato che diversi giocatori hanno dovuto giocare due partite giovedì. Che il singolare era stato posticipato di due giorni a causa di molteplici problemi con la superficie di gioco. E scrive del caso Moutet.

I giocatori avevano minacciato di boicottare l’evento, e le partite sono state interrotte mercoledì a causa dell’umidità e delle condizioni scivolose sui campi situati vicino al mare. Condizioni simili giovedì pomeriggio hanno visto Corentin Moutet ritirarsi dalla partita del secondo turno contro la quinta testa di serie Miomir Kecmanović, quando stava perdendo 5-3.

Poco prima di abbandonare, Moutet sembrava implorare l’arbitro di rinviare la partita, dicendo: “È troppo pericoloso, posso rompermi la gamba ogni punto … non ti importa di questo”. Pochi istanti dopo, Moutet ha lanciato violentemente la sua racchetta nei cartelloni dopo aver perso quel game prima di annunciare il suo ritiro.

Napoli ha ottenuto una licenza di un anno per ospitare il torneo di livello ATP 250.

Oggi sono in programma le semifinali McDonald-Berrettini (ore 14) e Kecmanovic-Musetti. Il pubblico spera di vedere domani una finale tutta italiana.

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