Tutti gli incontri tranne uno si sono conclusi in due set. Vittorie di Musetti e Berrettini. Moutet ritirato per il campo troppo scivoloso. Fognini ha spinto per la sospensione
Atp Napoli, il bilancio di giornata. Un solo match sospeso ed è andata di lusso. All’Atp Napoli 250 il giovedì è stato il primo giorno “normale” di un torneo che possiamo definire a dir poco turbolento e tormentato.
Il torneo si è quasi completamente allineato ai quarti di finale che si giocheranno venerdì. Manca solo l’ultimo incontro, quello tra Carreno Busta e Fognini che è stato appena sospeso sul punteggio di 3-0 per lo spagnolo. Sospeso per l’umidità. Ma lo spagnolo probabilmente avrebbe continuato a giocare.
Per fortuna oggi tutti gli incontri – tranne il primo di Fognini in mattinata – si sono conclusi in due set e questo ha naturalmente accelerato i tempi.
Dal punto di vista strettamente sportivo, ci sono stati gli esordi vittoriosi di Berrettini (su Carballes Baena) e di Musetti (su Djere).
Domani, venerdì, si comincia alle 10. I quarti di finale prevedono Musetti-Galan, Berrettini-Daniel, Zhang-McDonald (che oggi ha battuto Bautista Agut) e poi Kecmanovic (ha vinto grazie al ritiro di Moutet) contro il vincente tra Carreno e Fognini.
L’anomalia è stato proprio il ritiro di Moutet che si è lamentato per il terreno troppo scivoloso. Non si capisce quanto sia dipeso dal campo e quanto dal suo stato d’animo.
Al torneo Atp 250 di Napoli anche la giornata migliore (diciamo la meno peggio) ha avuto le sue rogne. Il francese (Moutet) ha abbandonato contro il serbo Kecmanovic quando si era sul 5-3 per il serbo nel primo set. Ma, come detto, potrebbe anche essere dipeso dal carattere del tennista che non è certamente un tipo semplice.
Come racconta L’Equipe,
il francese (65 al mondo) ha gettato la sua racchetta in un telone dopo un punto perso. È andato a dare la mano all’arbitro e ha abbandonato adducendo come motivazione il campo troppo scivoloso.
Il quotidiano sportivo francese racconta che
Prima di questa partita, il suo allenatore Laurent Raymond ha confidato: “Hanno riscontrato un problema con la superficie che non reggeva. In origine erano campi in terra battuta. Hanno messo una struttura di legno a terra poi un lino e vi hanno versato una resina che non reggeva”.
Naples R2: Another day, another story from Naples. This time, Corentin Moutet ret. vs. Miomir Kecmanovic 3-5.
Both players complained wrt the court condition, esp. for being slippery. ⚠️ Also notice Moutet threw his racquet as well. Reee.
🎥 Naples feedpic.twitter.com/cO4kZ0Nt9T
— stateofsport21 // raz (she/her) (@eretzsport022) October 20, 2022
Dramma Moutet:
-prima si lamenta per il campo scivoloso
-scaglia la racchetta
-infine si ritira perché non vuole più giocare sulla superficie, per lui troppo pericolosa#ATPnapoli #moutet pic.twitter.com/HPZRUuw9QN— shagoatvalov_enjoyer (@shagoatvalov) October 20, 2022
Oggi ci sono state le scuse del Tennis Napoli a Barrientos.
C’è qualcosa che non si può risolvere a pranzo, davanti a un bel panorama e a una bottiglia di vino? Ovviamente no, è la risposta. E il presidente del Tennis Napoli Riccardo Villari – fama da bon vivant – ha invitato a pranzo per scusarsi il tennista colombiano Nicolás Barrientos e signora. Barrientos è il tennista il cui tweet ha fatto il giro del mondo. In verità era un thread in cui faceva letteralmente a pezzi l’organizzazione del torneo Atp 250 in svolgimento a Napoli. Denunciava che una volta rientrato in albergo, ha trovato le valigie aperte nella hall e la comunicazione che per la seconda volta in tre giorni avrebbe dovuto cambiare struttura ricettiva. Senza alcuna comunicazione – salvo una e-mail che gli era stata inviata mentre stava giocando – e senza alcuna garanzia per i trasferimenti. I tennisti dovevano provvedere da sé.
Il thread è stato ripreso da tutti. Tra gli addetti ai lavori circuito la fama del torneo di Napoli lascia molto a desiderare – per usare un eufemismo molto rafforzato.
Villari ha cercato di mettere una pezza. Quantomeno si è scusato per la disorganizzazione. Che comunque resta un atto di educazione e cortesia.