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Christillin: Juve, smettila di farci invidiare quello che si vede al Maradona o al Meazza

Su La Stampa. Come una confraternita di penitenti, noi tifosi ci interroghiamo sgomenti sul perché dei nostri peccati, regalateci un derby come si deve

Christillin: Juve, smettila di farci invidiare quello che si vede al Maradona o al Meazza
Mg Genova 10/10/2018 - amichevole / Italia-Ucraina / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Evelina Christillin

La Stampa ospita un’intervento di Evelina Christillin, membro Uefa del Consiglio Fifa. Il tema è il derby torinese, che vedrà contrapposte la Juventus, di cui la Christillin è storica tifosa, e il Torino. Una partita, scrive, che normalmente i tifosi della Juventus hanno affrontato con una certa sufficienza. Ma che oggi acquista tutto un altro spessore, visti i risultati della squadra di Allegri.

“di solito noi juventini l’abbiamo affrontata con un certo spirito di sufficienza, guardando a una statistica confortante riguardo proprio agli scontri diretti col Torino, forti di numeri e pronostici del tutto tranquillizzanti. Di solito, dicevo, ma non stavolta”.

Stavolta, continua, “ogni sicumera sarebbe, anzi, è, davvero fuori luogo”.

“Come una confraternita di penitenti, noi tifosi ci interroghiamo sgomenti sul perché dei nostri peccati. Ci mandiamo messaggi, mail, appelli vocali disperati e increduli, chiedendoci come sia stato possibile arrivare a questa perdita di fiducia e di speranza collettiva. È che proprio non siamo abituati, dopo decenni di trionfi -più nazionali che internazionali, a dire il vero- a confrontarci con la dura realtà dei tempi attuali, quindi anche il derby ci appare temibile come e più del Monza o della Salernitana, giusto per citare due recenti, indimenticabili partite della Juve”.

La Christillin rivolge un appello alla Juventus. Un appello alla rinascita, affinché risorga dalle ceneri e finalmente faccia vedere un buon calcio. Chiede ai giocatori bianconeri di smetterla di far invidiare ai tifosi della Juventus quello che accade al Maradona o al Meazza, ovvero le prestazioni di Napoli, Inter e Milan.

“Che questo 15 ottobre, perciò, sia una data in cui, almeno, si veda del buon calcio, in cui si torni a quegli scontri epici che facevano vivere nell’attesa tutta la Città, che provocavano gioia e sfottò da parte dei vincenti per le 24 ore successive, rabbia e cattivo umore per gli altri. Ma almeno ci si divertiva. Quindi, per favore, regalateci una partita come si deve, senza farci invidiare quello che si vede al Maradona o al Meazza; Juve e Toro, tirate fuori la storia e l’orgoglio, e vinca il migliore. Che una volta eravamo noi”.

 

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