Dopo il ko con il Newcastle: «Non avere tre o quattro titolari, per una squadra come la nostra, significa essere nei guai. Ci servono tempo e pazienza»
“È stato un peccato. Penso che almeno un pareggio fosse il risultato giusto. Siamo partiti bene e abbiamo avuto delle occasioni per segnare. Il portiere del Newcastle ha fatto delle belle parate e nel nostro momento migliore hanno segnato questo strano gol. Non voglio commentare questa decisione. Poi pochi istanti dopo abbiamo subito la seconda rete. Abbiamo perso un po’ di fiducia e forse per noi è stato quello il momento più difficile. I miei giocatori hanno poi mostrato grande determinazione e impegno. Non ho nulla di cui lamentarmi”.
nel nostro momento migliore hanno segnato questo strano gol. Non voglio commentare questa decisione.
Conte avverte, mercoledì c’è la Champions
“Abbiamo due giorni per recuperare bene perché mercoledì abbiamo una partita fondamentale in Champions League. Continuiamo ad avere infortuni. Non siamo una squadra di vertice che si può permettere di perdere giocatori importanti. Stiamo cercando di costruire qualcosa di importante ma per migliorare la qualità della rosa per giocare in due competizioni importanti come Premier League e Champions League serve tempo”.
Una brutta serata per Conte che ha parlato anche ai microfoni di sky sport.
Conte e le difficoltà della panchina non adeguata
E non avere tre o quattro titolari, per una squadra come la nostra, significa essere nei guai.
“Sono stato molto chiaro in estate con il club. Quando si scende in campo ogni tre giorni è necessario che si abbia a disposizione una rosa profonda e il club lo sa bene. La squadra mette in campo grandissimo impegno ma se si gioca tanto capita di avere degli infortuni. E non avere tre o quattro titolari, per una squadra come la nostra, significa essere nei guai. Ci servono tempo e pazienza. Se giocassimo una partita ogni sei o sette giorni, potremmo lottare per qualcosa di importante. Se qualcuno pensa che possiamo inventare la vittoria e fare un miracolo, se qualcuno non vuole ascoltare e capire la situazione, non è un problema mio. Noi dobbiamo lavorare uscire insieme da questo periodo di partite e poi vedremo dove siamo e di quale miglioramento abbiamo bisogno nel prossimo mercato di gennaio”.