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Gazzetta: si è spento l’idillio tra Inzaghi e Zhang, l’esonero è possibile

Zhang non può permettersi una mancata qualificazione in Champions. Urgono reazioni di orgoglio e mani ferme in panchina

Gazzetta: si è spento l’idillio tra Inzaghi e Zhang, l’esonero è possibile
Mg Milano 12/01/2022 - Supercoppa Italiana / Inter-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Simone Inzaghi-Steven Zhang

Ieri lo ha detto Bargiggia, oggi la Gazzetta dello Sport lo conferma, in un pezzo a firma di Davide Stoppini: Simone Inzaghi è a rischio. Non lo è mai stato tanto quanto in questo momento. Il tecnico dell’Inter è chiamato ad una svolta. Saranno decisive delle risposte tra stasera e la gara con il Sassuolo.

“E sì, a rischio lo è davvero. Come mai lo è stato. Perché i risultati devono arrivare subito. Ancor prima, deve arrivare la prestazione. Per la prima volta, infatti, non si può escludere un avvicendamento in panchina che in qualche modo avrebbe del clamoroso, ripensando solo al rinnovo del contratto fino al 2024 di quattro mesi fa. Tra stasera e sabato contro il Sassuolo Inzaghi combatte dunque pure contro il fantasma di un esonero. Nel calcio le cose cambiano velocemente. L’allenatore lo sa. Lo sta provando sulla sua pelle in maniera negativa”.

In un altro pezzo, che firma Filippo Conticello, la Gazzetta dello Sport scrive di gelo totale tra Inzaghi e Zhang.

“Il presidente ha coltivato in questo anno e tre mesi un rapporto di stima, quasi di amicizia, con il suo allenatore, ma negli ultimi tempi l’idillio sembra essersi un po’ spento. Niente contrapposizioni plateali, ma qualche mal di pancia sì”.

E’ stato scritto, nei giorni scorsi, che il presidente nerazzurro non ha gradito le parole del suo allenatore nella conferenza stampa pre-Roma.

“I bonus per Simone sono quindi in esaurimento anche dentro alla stessa società, attenta a non prendere decisioni affrettate, ma assai vigile sul presente. Il Barça adesso sembra l’Everest: non sarà questa doppia sfida di Champions a dare l’ultima sentenza su Inzaghi. Semmai più delicata è la trasferta di sabato col Sassuolo. Tra l’altro, d’accordo con i dirigenti, è il “come” che interessa maggiormente al presidente: oltre ai punti, servono segnali di vita sul pianeta Inter. Urgono reazioni di orgoglio e mani ferme in panchina”.

Zhang non ha mai vissuto una tale crisi di risultati, da quando è in Italia. L’Inter in difficoltà economica non può permettersi di fallire la Champions il prossimo anno.

“Il rischio di perdere la qualificazione in Champions è diventato reale e Zhang vuole evitarlo, costi quel che costi”.

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