Su As. Tensione massima nel campionato spagnolo dopo il blocco di emendamenti chiesti contro la Superlega: «Il Real Madrid ha fatto pressione»
Massima tensione nella Liga. As scrive che il campionato spagnolo potrebbe fermarsi. Sarebbe questa la minaccia dei club di Prima e Seconda divisione contro la nuova legge dello sport.
“Il calcio spagnolo potrebbe trovarsi di fronte a un blocco poiché i club di Prima e Seconda Divisione stanno considerando questa come misura di protesta in merito alla nuova legge dello sport. Domani sarà il giorno chiave per il futuro di questa decisione. Saranno presenti i presidenti della Commissione delegata (Atlético, Levante, Sevilla, Betis, Real Sociedad, Cádiz, Getafe, Villarreal, Tenerife, Alavés, Eibar, Las Palmas, Lugo e Huesca), insieme a Javier Tebas, in un vertice con Miquel Iceta, Ministro della Cultura e dello Sport, e Franco, Presidente del Consiglio Superiore dello Sport”.
I presidenti dei club “ritengono che la loro opinione non venga presa in considerazione mentre viene ascoltato soltanto il presidente del Real Madrid, Florentino Perez“. Questo su Superliga, diritti televisivi e quota di potere tra i club e la Federazione.
I club dicono ad As: “La legge sportiva la fa Florentino Pérez”.
Le società avevano chiesto sette emendamenti che all’improvviso sono stati ritirati di fronte a quella che i club ritengono sia la pressione esercitata da Florentino. Fonti interne ai club dichiarano al quotidiano spagnolo:
“Stavano negoziando con noi e all’improvviso ci hanno detto che dovevano ascoltare l’altra parte. Danno più importanza all’opinione di un club che a quella delle restanti 41 squadre. La legge sportiva è stata modificata da Florentino Pérez”.
I club della Liga hanno chiesto con questi emendamenti una protezione per il calcio spagnolo di fronte alla possibilità del varo della Superliga, il cui precursore e presidente è anche Florentino Pérez. L’intenzione dei presidenti era quella di stabilire misure di protezione simili a quelle stabilite in Inghilterra. Volevano anche negare le licenze per giocare nella Liga ai club che hanno partecipato alla Super League (che escluderebbe il Real Madrid e il Barcellona dalla Prima Divisione se avessero mantenuto l’intenzione di continuare in tale progetto).
“L’incontro di lunedì al Ministero dello Sport sarà fondamentale per il calcio spagnolo. Saranno presenti tutti i presidenti dei club che compongono la Commissione Delegata. Sono loro che hanno preso l’iniziativa e che affermano che questo non è un Tebas-Florentino, ma vogliono piuttosto lanciare il messaggio che è il calcio spagnolo in generale contro la nuova formulazione della Legge sullo Sport. Se non verranno ascoltati, una volta analizzate le conseguenze economiche nell’ultima assemblea della Liga, la possibilità di uno sciopero dei boss è un fatto molto probabile, secondo quanto assicurano AS”.