La decisione è stata presa per una rinascita della lingua gallese, la nazionale dovrebbe chiamarsi Cymru
Il Galles non vuol più chiamarsi Galles. La Federazione calcistica del Galles, FAW, ha infatti comunicato la volontà di cambiare la propria denominazione dopo il Mondiale che si disputerà in Qatar tra novembre e dicembre.
L’amministratore delegato della federazione, Noel Mooney, ha spiegato che la squadra nazionale non si chiamerà più Wales, bensì Cymru.
“La squadra dovrebbe sempre chiamarsi Cymru, è così che lo chiamiamo qui. La nostra opinione al momento è che a livello nazionale siamo Cymru. Se guardate il nostro sito web, come parliamo di noi stessi, siamo Cymru. A livello internazionale sentiamo di avere ancora un po’ di lavoro da fare. Quindi andremo a questa Coppa del Mondo come Galles. Ma penso che il 2023 sarà un anno in cui avremo una discussione con tutte le diverse parti interessate, che si tratti di governi, organi decisionali, personale, club e giocatori. Siamo un’organizzazione democratica molto aperta e non decidiamo unilateralmente di fare una cosa del genere”.
Il motivo della scelta sarebbe legata ad una rinascita della lingua gallese e, come ha rivelato Mooney, ci sono state conversazioni non ufficiali con la UEFA sul possibile passaggio.
«La squadra dovrebbe sempre chiamarsi Cymru, è così che la chiamiamo qui»,
I Gallesi chiamano infatti il loro Paese Cymru (il nome in lingua gaelica), e sé stessi Cymry, una definizione che si pensa derivi dal brittonico combrogi (conterranei). Da Cymru deriva il nome latino del Galles, “Cambria”, nonché il nome della regione della Cumbria nel nord-ovest dell’Inghilterra. Mitologicamente il nome è fatto derivare anche da quello di Kamber, figlio di Bruto, primo sovrano della Britannia.