ilNapolista

Le Parisien: “l’Atp 250 di Napoli doveva essere un sogno, invece è un incubo per i tennisti” (VIDEO)

Il quotidiano francese fa a pezzi l’organizzazione: campi pessimi, sciopero dei giocatori, trasferimenti inesistenti, l’Atp non tornerà presto a Napoli”

Le Parisien: “l’Atp 250 di Napoli doveva essere un sogno, invece è un incubo per i tennisti” (VIDEO)

L’eco della disorganizzazione del torneo Atp 250 di Napoli è arrivata anche in Francia (su Twitter ne stanno scrivendo da giorni i giornalisti che seguono tutto l’ano il circuito tennistico internazionale). Ne scrive Le Parisien che titola:

Tennis: dal sogno all’incubo… Quando l’ATP 250 di Napoli si trasforma in un calvario per i giocatori

In calendario per la prima volta, l’ATP 250 di Napoli aumenta le polemiche. Tra campi impraticabili e un’organizzazione carente del torneo, i giocatori continuano a brontolare.

Il quotidiano francese comincia così:

Un campo  centrale sul Mediterraneo. Una vista mozzafiato sul Vesuvio. L’ambientazione da sogno dell’ATP 250 di Napoli era solo un’illusione. Inserito sempre nella categoria inferiore dei Challenger (tornei minori del circuito, ndr), il torneo italiano ha approfittato della cancellazione degli eventi in Cina per trovare il suo posto nella parte più importante del calendario mondiale di quest’anno. (…) Ma l’andamento del torneo è rapidamente capovolto e non tornerà presto in calendario.

Il quotidiano francese ripercorre tutte le traversie che hanno caratterizzato l’organizzazione dell’evento. Scrive di

uno sciopero senza precedenti dei giocatori. Si rifiutano di giocare su campi così “pessimi”. Superficie deteriorata, falsi rimbalzi. È impossibile giocare partite di livello internazionale in queste condizioni

Le Parisien ricorda le qualificazioni trasferite a Pozzuoli. L’arrivo di un campo da Firenze. E prosegue:

Ma il calvario dei giocatori non finisce qui. L’inizio del torneo è posticipato a martedì. Senza risultati. A metà del primo set del suo primo turno contro il portoghese Nuno Borges, Albert Ramos-Vinolas, 40esimo al mondo, lamenta falsi rimbalzi sul campo centrale. Il giocatore spagnolo coinvolge il supervisore e il personale che cura il torneo. Dopo alcune pedate al campo, la partita riprende come se nulla fosse accaduto. Bis ripetuto alla fine della giornata. Il duello tra il francese Corentin Moutet, 65° al mondo, e l’italiano Luca Nardi, 130 all’ATP, si interrompe dopo 33 minuti di gioco. Il campo è considerato troppo bagnato a causa della vicinanza del mare.

Non è finita qui.

Come può accadere questo in un ATP 250? Eppure, è successo di molto peggio in questo torneo per i giocatori di doppio. Le partite del primo e del secondo turno di doppio sono state spostate a 40 minuti dal Tennis Club Napoli. Senza navette previste per il trasferimento dei giocatori ovviamente.

Ricorda la disavventura di Barrientos che ha trovato le sue valigie aperte nella hall dell’albergo.

Nonostante tutto questo, il torneo di Napoli continua senza battere ciglio.

ilnapolista © riproduzione riservata