ilNapolista

L’ex moglie di Cipollini: «Ero innamorata e, sbagliando, sopportavo tradimenti, soprusi e violenze»

Al Corsera dopo la condanna racconta di aver voluto tutelare le figlie: «per anni non ho denunciato. Non volevo provocare loro dolore»

L’ex moglie di Cipollini: «Ero innamorata e, sbagliando, sopportavo tradimenti, soprusi e violenze»

Dopo la denuncia sporta nel 2017 dalla ex moglie Sabrina Landucci, l’ex campione del mondo di ciclismo, Mario Cipollini, è stato condannato a tre anni di reclusione dal Tribunale di Lucca per maltrattamenti, lesioni e minacce.

Oggi la sorella di Marco Landucci, ex portiere ed attuale allenatore in seconda della Juventus, ha parlato al Corriere della Sera, dicendo di aver passato anni difficili con Cipollini

“Anni difficili e di paura. Avevo l’assoluta volontà di portare avanti il matrimonio. Ero innamorata di quest’uomo e, sbagliando, sopportavo tradimenti, soprusi e violenze. Mi chiedeva scusa, mi giurava che era cambiato. E io volevo crederci ad ogni costo. Non ero una donna libera”

Durante il matrimonio con Cipollini la Landucci ha sopportato tanto

“Ci sono stati più episodi, terribili, e sono fuggita da casa con le figlie più di una volta. Ma ho sempre tentato di riallacciare un rapporto che ormai era irrecuperabile. Poi ho capito che non c’era più niente da fare e nel 2012 mi sono separata”

La Landucci ha spiegato che ha aspettato anni prima di denunciarlo per salvaguardare le figlie

“Ed è stato per questo che per anni non ho denunciato. Non volevo provocare loro dolore. Sbagliavo: quando nella famiglia entra la violenza bisogna interrompere ogni rapporto e denunciare”

E infine chiude:

“No, non sono un simbolo, sono soltanto una donna che ha combattuto. Però spero che la mia tristissima esperienza possa aiutare la causa delle donne maltrattate, offese, trattate come oggetti”

ilnapolista © riproduzione riservata