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Massimo Tarantino “eroe” del supermercato: è l’ex terzino del Napoli ad aver “difeso” Pablo Marì

“Urlava, urlava e basta. Io eroe? Non ho fatto niente…”, racconta. Ora fa il dirigente alla Spal, ed è lui che ha fermato l’accoltellatore di Assago

Massimo Tarantino “eroe” del supermercato: è l’ex terzino del Napoli ad aver “difeso” Pablo Marì
Massimo Tarantino “eroe” del supermercato: è l’ex terzino del Napoli ad aver “difeso” Pablo Marì.
“Urlava, urlava e basta. Io eroe? Non ho fatto niente…”. Ma gli eroi dicono tutti così. E quindi per i media è Massimo Tarantino l’eroe ex calciatore ad aver fermato l’uomo che nel tardo pomeriggio di ieri ha accoltellato le persone che facevano la spesa al Carrefour in un centro commerciale di Assago, compreso il difensore del Monza Pablo Marì. Un ex difensore che difende un altro difensore. Che supermercato è mai quello di Assago?
Massimo Tarantino è stato terzino sinistro del Napoli, oltre che dell’Inter e del Bologna. Ora ha 51 anni ed fa il dirigente alla Spal, in Serie B. Sky gli dedica addirittura una piccola biografia: “nato a Palermo, figlio d’arte (suo papà ha giocato negli anni ’60 con Roma e Venezia), da piccolo tifava Inter ed aveva come idoli Rummenigge, Altobelli e Beccalossi. A Napoli è stato compagno per qualche mese di Maradona (“ricordo quella volta che partì dalla panchina contro la Fiorentina, seduto accanto a me… Allora ero un ragazzo e lo guardavo con soggezione. Una volta dovevo chieder una cosa a lui e… ho mandato avanti Francini”). Nel 1996 corona il sogno di trasferirsi proprio all’Inter, la sua squadra del cuore. Hodgson aveva appena fatto cedere Roberto Carlos e lui si sarebbe dovuto giocare la maglia con Alessandro Pistone. Ma si rompe quasi subito un ginocchio e il sogno si trasforma in incubo”.
“Chiusa la carriera di calciatore nell’estate 2006 al Pavia, Tarantino ha fatto l’esame da direttore sportivo e ha lavorato prima per il Bologna e poi per la Roma (al fianco di Bruno Conti nella gestione del settore giovanile) e per la Spal”.
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