ilNapolista

Mexes: «Spalletti è preparatissimo. La Roma aveva solo Totti e De Rossi, lui ha fatto il resto»

Alla Gazzetta: «Ha una cura maniacale di tutto, e poi riesce anche ad infonderti grinta, ti tira fuori la personalità, è uno che ha carattere».

Mexes: «Spalletti è preparatissimo. La Roma aveva solo Totti e De Rossi, lui ha fatto il resto»
Mg Cremona 09/10/2022 - campionato di calcio serie A / Cremonese-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Luciano Spalletti

Sulla Gazzetta dello Sport un’intervista all’ex calciatore della Roma, Philippe Mexes.  È stato allenato da Luciano Spalletti. Parla dell’allenatore del w.

«Spalletti mi ha dato tanto, mi ha fatto crescere. Penso che senza di lui non avrei mai fatto la carriera che poi sono riuscito a fare, non sarei mai riuscito a fare un certo tipo di percorso come poi invece ho fatto. Lui mi ha fatto migliorare come calciatore, sotto ogni punto di vista».

Mexes lo descrive come uno dei calciatori più forti in circolazione.

«È uno degli allenatori più forti che ho avuto in carriera, se non il migliore in assoluto. Ma vado oltre, secondo me è anche tra i più bravi che ci sono in giro. Ha una cura maniacale di tutto, gestisce ogni minimo dettaglio. Sul campo è preparatissimo, ti spiega qualsiasi cosa di cui abbia bisogno un calciatore. E ovviamente, oltre a spiegartela, te la insegna anche».

Spalletti fa la differenza, all’interno di una squadra.

«E’ bravo tatticamente e questo penso si veda abbastanza. Ma non è solo questo. Luciano riesce anche ad infonderti grinta, ti tira fuori la personalità, è uno che ha carattere. E ai giocatori riesce a far dare sempre il meglio di se stessi».

Alla Roma è stato lui a fare la differenza.

«Con una squadra piccola, per così dire, Spalletti è riuscito a mettere paura alle grandi d’Europa. In quella squadra di campioni veri c’erano solo Totti e De Rossi, poi tanti giocatori buoni o medi come me ad esempio, ma nessun’altra stella di livello. Loro erano i nostri fuoriclasse e intorno Luciano ci costruì il gruppo. Perrotta correva ovunque, gli altri sono migliorati e hanno reso tanto. Mi viene in mente Pizarro, altro buonissimo calciatore. Ma in campo ci sapevamo stare, giocavamo bene. E in questo modo siamo riusciti a sopperire alle differenze di qualità con le altre squadre. L’Inter, ad esempio, rispetto a noi aveva due squadre. E le altre big europee anche, basta andare a vedere le rose di quegli anni».

Mexes conclude:

«Con Luciano ci si diverte. E arrivano i risultati».

ilnapolista © riproduzione riservata