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Spalletti difende Meret: «ha fatto due mesi di grandi prestazioni prima di sbagliare oggi»

In conferenza: «Chi subentra, cambia le partite? L’anno scorso più difficile perché erano calciatori con più esperienza»

Spalletti difende Meret: «ha fatto due mesi di grandi prestazioni prima di sbagliare oggi»
Ci Napoli 07/09/2022 - Champions League / Napoli-Liverpool / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Luciano Spalletti

L’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa dl termine della gara contro il Bologna al Maradona

Differenza di mentalità dei subentranti rispetto allo scorso anno

«Sì, è così, perché quello che si dice in questo periodo sta succedendo e così è più facile farlo capire anche ai ragazzi. Noi siamo gli stessi calciatori dell’anno scorso, lo stesso numero per cui quello che si fa quest’anno si poteva fare l’anno scorso. Probabilmente l’anno scorso essendo calciatori con un passato un po’ più importante e più esperienza era più difficile»

Un grande coinvolgimento emotivo suo

«È così nel senso che in partita abbiamo corso il rischio che ci accodassimo all’inerzia della partita. Invece siamo stati bravissimi a non assecondare l’inerzia e siamo sempre andati a prendere palla. Volevamo farla la partita, magari a volte anche troppo. E loro hanno anche sfruttato quest’eccessiva pressione. Ma noi volevamo farla la partita. Stiamo imparando a valutare quali sono le nostre capacità: dobbiamo fare sempre la partita, per tutta la partita. Come ce lo dimentichiamo un attimo, ce lo ricordano i nostri tifosi! Anche oggi, come si abbassa un po’ il ritmo, ci riprendono, perché sanno il calcio che gli piace e che può dare risultato. Una vittoria di squadra tosta, oggi siamo stati davvero tosti: bella roba! Con tante occasioni da gol e tiri nello specchio.»

Partite così lo scorso anno?

«Secondo me ne abbiam vinte tante anche l’anno scorso, poi non è facile… Anche altre squadre al nostro fianco vincono come noi. Fan parte dello scorrimento del campionato alcune partite toste risolte nel finale. Quel che dà forza, è vedere questa continuità di atteggiamento, al di là dell’episodio che può essere favorevole o meno. Ma è la ricerca continua che mi piace. Oggi Zielinski ha sempre mangiato campo, così come Raspadori e Osimhen. Tanta roba, oggi han fatto una grandissima partita: gli episodi sono tali, ma con la mentalità giusta, col livello giusto qualitativo di calcio, è una finestra aperta sul futuro, ecco»

Grande reazione

«Grande reazione del non accettare l’inerzia. Anche nel finale abbiamo avuto delle occasioni, quando potevamo invece palleggiare un po’. Lozano ha avuto alcune palle in cui poteva avvicinarsi di già, abbiamo fatto degli errori di precipitazione. È poco maturo da un punto di vista di analisi, ma da un punto di vista emotivo di voglia, significa voler andare a fare gol il prima possibile, quindi vai bene lo stesso»

I gol presi

«Loro hanno fatto un grande gol. Ci sono voluti più di due mesi intensi prima di vedere una leggerezza di Alex, cosa che può succedere e questo significa che abbiamo un grandissimo portiere. Meret ha fatto due mesi di grandi prestazioni prima di sbagliare oggi, sfido chiunque a fare tante prestazioni contro le squadre che abbiamo affrontato. Bisogna essere giornalisti bravi a mettere in evidenza solo l’errore di Meret senza considerare tutto quelli che ha fatto bene»

Gara con la Roma?

«Sì, è stato un periodo duro anche per pressioni emotive con tante gare e tante davanti ai nostri tifosi, che ti fan sentire tutto addosso. Emotivamente diventa un carico. Arrivi al campo e non puoi rilassarti, perché domani già si gioca. Ndombele ha fatto benissimo: pressato, strappato, ha fatto bene ciò che di solito fa Anguissa. Poi ha fisicità e qualità per lasciar scorrere palla e andare a tirare. Il calciatore è forte: ha fatto un’ora forte, si può sostituire insomma, avendo cinque sostituzioni»

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