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Nove infortunati nel Milan (e corsia destra da rifare). Solo 16 i giocatori convocabili per il Chelsea 

Kjaer difficilmente recupererà per mercoledì. Calabria e Saelemaekers torneranno a gennaio. E in tanti sono stati esclusi dalla lista Uefa

Nove infortunati nel Milan (e corsia destra da rifare). Solo 16 i giocatori convocabili per il Chelsea 
Mg Milano 18/09/2022 - campionato di calcio serie A / Milan-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Stefano Pioli

Stefano Pioli è nei guai. Il Milan ha sempre più infortunati e adesso si trova sguarnito soprattutto sulla corsia di destra, che è tutta da rifare in vista dei prossimi impegni di campionato e Champions. Oggi ne scrivono sia il Corriere dello Sport che la Gazzetta dello Sport. Sono nove i giocatori infortunati, tra i rossoneri e quattro di questi sono concentrati sulla corsia di destra. I rischi sono molteplici.

Innanzitutto, contro l’Empoli si sono fatti male Simon Kjaer e Davide Calabria.

Kjaer ha un problema al flessore. Oggi sarà sottoposto ai controlli di rito. La Gazzetta scrive:

“In casa rossonera si aspetta con cauto ottimismo, anche se è oggettivamente molto difficile ipotizzarne il rientro già per mercoledì a Londra”.

Poi c’è Calabria, anche lui con problemi al flessore. Sempre la Gazzetta:

“L’impressione a caldo, con Davide che si toccava la parte posteriore della coscia e l’uscita di scena in barella, non prometteva bene. Così come le parole di Pioli nel post partita: «Credo si tratti di un infortunio abbastanza serio». Per capirci, si va da uno stiramento a una lesione più grave come ad esempio uno strappo. Per questo al Milan incrociano le dita, anche se una cosa è sicura: non si tratterà di uno stop da un paio di settimane, c’è il forte rischio che Calabria possa rimanere fermo fino all’inizio del 2023”.

Pessime notizie anche per Saelemaekers. Resterà fuori almeno sei settimane. Il Corriere dello Sport ricostruisce la situazione.

“il suo 2022 con la maglia del Milan si è concluso allo stadio Castellani. Uscito nel primo tempo per un trauma distorsivo al ginocchio sinistro, gli esami effettuati ieri mattina hanno evidenziato una lesione parziale del legamento collaterale mediale. Il giocatore seguirà un trattamento conservativo. Ciò vuol dire 6-8 settimane fermo ai box. Anche il Mondiale con la nazionale belga è a rischio, mentre per quanto riguarda il Milan, Pioli potrà schierarlo
in campo solamente da gennaio considerando la lunga sosta”.

In quella zona del campo, tra l’altro, i rossoneri non possono contare nemmeno su Junior Messias, che ha
saltato l’ultima trasferta di campionato per un risentimento muscolare al polpaccio. Ed è ancora ko Alessandro Florenzi che rientrerà a febbraio dopo la rottura del tendine del bicipite femorale.

Una speranza può arrivare dal recupero di Origi, che potrebbe essere convocato per la partita di Champions contro il Chelsea. Non gioca dal 6 settembre per un’infiammazione al tendine.

A complicare la situazione del Milan in vista Champions c’è la questione liste. La squadra di Pioli non può contare neanche su Thiaw e Vranckx, che non sono stati inseriti nella lista Uefa compilata a fine agosto, oltre a Yacine Adli e Bakayoko.

Il Corriere dello Sport:

“I rossoneri rischiano di partire per Londra con una squadra ridotta a 16-17 giocatori (dipende dalla presenza o meno di Origi), più qualche giovane della Primavera che potrebbe aggregarsi poiché inserito nella lista B”.

 

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