ilNapolista

“O Vesuvio lavali col fuoco”, Repubblica: inquadrati gli ultrà romanisti, sono riconoscibili

Berizzi nella sua rubrica: i video in cui cantano sono rimbalzati sui social, ora si può intervenire con le sanzioni (la curva Sud era già diffidata) 

“O Vesuvio lavali col fuoco”, Repubblica: inquadrati gli ultrà romanisti, sono riconoscibili
Db Reggio Emilia 13/02/2022 - campionato di calcio serie A / Sassuolo-Roma / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: tifosi Roma

“O Vesuvio lavali col fuoco”.

Su Repubblica Paolo Berizzi nella sua rubrica “Pietre” si occupa dei cori anti-Napoli, quelli che invocano l’eruzione del Vesuvio, cori che tristemente ascoltiamo quasi ogni domenica negli stadi italiani.

Ecco cosa scrive Berizzi:

“O Vesuvio lavali col fuoco”. Si vedono chiaramente, si riconoscono le facce, dalle file in basso a quelle a salire: ultrà che gridano a squarciagola il coro razzista contro gli avversari del Napoli, evocando l’eruzione del vulcano. Questa volta si parla della curva Sud dello stadio Olimpico, covo del tifo della Roma. Durante la partita di domenica scorsa — Roma-Napoli, vinta dalla squadra ospite — dal settore più caldo della tifoseria giallorossa si è levato più volte il coro che discrimina i napoletani. I video che riprendono gli ultrà romanisti mentre lo cantano sono rimbalzati sui social rendendo facilmente riconoscibili i tifosi e agevolando chi dovrà ora intervenire con sanzioni (la curva Sud era già stata diffidata). 

Questo un video del 2013 (sigh): in nove anni non è cambiato niente.

Ricordiamo il prezzario del Giudice sportivo: 3mila euro per lancio di bicchieri di plastica, 10mila per i cori razzisti

Cinquemila euro li deve pagare la Cremonese «per avere suoi sostenitori, al 33° del secondo tempo, lanciato un bicchiere di plastica ed un bengala sul terreno di giuoco»; un po’ meno dovrà sborsare l’Atalanta, a cui vengono chiesti tremila euro: non c’è il bengala, ma i bicchieri di plastica lanciati verso il campo dai tifosi sono ben tre; per una fantasiosissima “bottiglietta di plastica semi-piena” lanciata al Maradona dai tifosi del Napoli durante la partita con lo Spezia il club pagherà invece duemila euro.

Sono alcune delle sanzioni più o meno a scatto fisso sancite dal comunicato del Giudice sportivo per i fatti accaduti durante la sesta giornata. Diciamo che pare quasi un prezzario (che è evidentemente scritto da un tossicodipendente sotto metanfetamine). Dalle tante decisioni del Giudice sportivo che si sono succedute in tempi recenti (e da quest’ultima in particolare) risulta evidente che se butti un bicchiere di plastica in campo sono mille euro di multa, se ne butti tre sono tremila e se se tutto lo stadio invoca la morte di un intero popolo la multa è di diecimila. Quello è oramai un fatto notorio. La novità è che i cori razzisti valgono più o meno quanto il lancio di dieci bicchieri di plastica. Ridiamo per non piangere.

ilnapolista © riproduzione riservata