Dopo la vittoria 4-0 in casa della Fiorentina: «Loro hanno avuto le palle per pareggiare e sarebbe cambiata. Abbiamo sofferto con bella umiltà»

Maurizio Sarri dopo Fiorentina-Lazio 0-4
«Loro hanno avuto le palle per pareggiare e sarebbe cambiata. Abbiamo sofferto con bella umiltà. Era una partita post-Europa per tutt’e due, loro sono calati più di noi».
Quarta partita consecutiva senza subire gol.
«Segnale buono, bisogna dare continuità, avere buona solidità di base risolve problemi. Stasera abbiamo difeso troppo basso, un po’ di confusione nella nostra area».
La classifica.
Sarri: «Siamo maratoneti, abbiamo fatto solo 3 chilometri, ne restano 39».
«Vecino oggi era una necessità davanti alla difesa, Cataldi non ce l’ha fatta. Marcos non gioca 90 minuti da gennaio. Avevo parlato sia con Vecino sia con Luis Alberto. Avevo detto che dopo 60 minuti uno dei due avrebbe fatto il play».
«Nel primo tempo abbiamo fatto un po’ di confusione nelle uscite, con la Fiorentina non è sempre semplice uscire puliti. Milinkovic doveva stare più basso. Potevamo alzare di più con Vecino».
Sarri: «Ho visto che Higuain ha fatto due gol nell’ultima partita, mi sa che non si ritira più. Ciro è speciale nell’atteggiamento, umiltà e disponibilità, ora capisco perché il popolo laziale è innamorato di lui. È talmente disponibile che per un allenatore è sempre bello averlo nello spogliatoio. Questo è un gruppo con cui ci lavori bene, hanno la disponibilità e predisposizione a venirti incontro».
Europa
«Ci siamo resi conto di essere in un girone molto forte. Lo Sturm lotta per il campionato col Salisburgo. I danesi sono una sorpresa in positivo. È un girone di ferro».