In conferenza stampa: «Il problema è quando trovi uno che gioca sotto livello e crede di essere il salvatore della patria…»
Nella conferenza stampa della vigilia di Napoli-Bologna, l’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, ha parlato anche di Piotr Zielinski. Il centrocampista polacco, dopo una stagione decisamente al di sotto delle sue possibilità, quest’anno si sta rivelando preziosissimo, tanto che Spalletti difficilmente se ne priva. Nel 4-3-3 Zielinski si sta esprimendo benissimo, rivelando tutte le potenzialità che può mettere a servizio della squadra. L’allenatore ha spiegato che non è stato difficile aspettarlo. La forza di Zielinski è quella di non essere presuntuoso. Il problema, ha dichiarato Spalletti, è quando ti trovi ad allenare qualcuno che non solo gioca sottotono, ma che poi, quando glielo fai notare, se la prende come se fosse il salvatore della patria. Zielinski è disponibile, non è presuntuoso, è intelligente, ha detto Spalletti. Che gli ha fatto i complimenti per come è riuscito a crescere e ad essere determinante per questo Napoli.
«Zielinski? L’anno scorso ha fatto un campionato sotto livello e lui è il primo a riconoscerlo. Però poi c’è un pubblico e c’è una qualità di osservatori del calcio che dicono tutti lo stesso, di lui, che ha grandi capacità e mezzi per essere un calciatore top. Qui c’era solo da aspettare che non continuasse a subire queste partite ma a farle, quest’anno le sta facendo. Quando c’è la disponibilità, la mancanza di presunzione, l’intelligenza, è facile andare a ritrovare il meglio delle potenzialità di qualcuno. Il problema è quando trovi uno che gioca sotto livello e crede di essere il salvatore della patria. Complimenti a lui».