Bocciatura unanime per l’arbitro di Fiorentina-Inter. Casarin: “il gol di Mkhitaryan è viziato da un precedente fallo di Dzeko su Milenkovic”
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L’arbitraggio di Valeri (Fiorentina-Inter) considerato insufficiente in modo unanime, soprattutto per la mancata espulsione di Dimarco per l’entrata violenta su Bonaventura in occasione del rigore.
Ecco cosa scrive Casarin per il Corriere della Sera.
“Fiorentina-Inter diretta da Valeri e Mariani. L’Inter, con Barella, subito in gol; al 15’ Lautaro raddoppia. Valeri è troppo calmo. Al 34’ il rigore a favore della Fiorentina per entrata violenta sulla gamba di Bonaventura da parte di Dimarco. Mariani richiama Valeri che concede il rigore ma si astiene dall’espulsione ai danni di Dimarco. Nervosismo generale e 5 gialli, Inzaghi compreso. Valeri riparte con i gialli; Ikoné pareggia al 60’. Al 70’ Valeri concede il giusto rigore per fallo di Terracciano su Lautaro. La Var esclude il fuorigioco. Al 90’ Jovic pareggia ma l’Inter vince al 95’ con Mkhitaryan: il gol però è viziato da un precedente fallo di Dzeko su Milenkovic, giustificate le proteste viola. Partita difficile, direzione di Valeri insufficiente”.
Veramente questo non è rosso.
È tentato omicidio con arresto immediato in flagranza. https://t.co/IT3NmG7ilq— Giuseppe La Scala (@g_lascala) October 22, 2022
Gazzetta (voto agli arbitri: 5)
Partita molto complicata per Valeri. Che alla mezzora del primo tempo concede il rigore per la Fiorentina poi trasformato da Cabral. L’intervento di Dimarco su Bonaventura è molto brutto con i tacchetti sul ginocchio e, anche se il centrocampista della Fiorentina aveva già tirato (fuori), giusto dare il penalty. Anzi, il nerazzurro doveva pure prendere il rosso vista la gravità del suo intervento. Invece Valeri non estrae nessun cartellino: inspiegabile perché lo ha rivisto al monitor. Da lì in avanti la partita diventa più nervosa e fioccano i gialli. Giusto anche il rigore per l’Inter: Terracciano in uscita sfiora la palla ma frana addosso a Lautaro. La segnalazione di fuorigioco viene poi corretta giustamente dal Var. Dzeko spinge con l’avambraccio Milenkovic che salta nell’azione del 3-4.
Corriere dello Sport (4,5)
Fino alla mezzora del primo tempo è calma piatta, poi spunta un episodio dietro l’altro per Valeri. Dimarco col piede direttamente coi tacchetti sopra il ginocchio di Bonaventura – intervento pericoloso – è una situazione che richiede approfondimento al Var, dove monitora tutto Mariani e richiama il collega: manca l’espulsione per il difensore dell’Inter (nemmeno ammonito), in seguito alla corretta concessione del rigore. Piccolo giallo anche nell’azione del 3-2 interista: rigore ineccepibile Terracciano su Lautaro – ma la lente d’ingrandimento finisce sulla posizione dell’argentino che a velocità normale viene pizzicato in fuorigioco. Supplemento d’indagini anche qui, e a Valeri viene fatta cambiare idea. Riavvolgendo il nastro, protagonista ancora Dimarco quando viene a contatto con Terracciano, ma non ci sono gli estremi per intervenire. Corretta l’ammonizione per Dodo, manca quella a Biraghi che strattona Darmian. Nel secondo tempo, pestone di Amrabat su Barella con giallo (giusto) incorporato. L’interista, subito dopo, calcia lo stinco di Kouame e viene ammonito. Abbraccio e manata in faccia di Milenkovic su Dzeko: giusto il giallo, così come per Dumfries che ferma in fascia l’inesauribile Kouame. Nel finale la Viola lamenta un fallo di Dzeko su Milenkovic che dà origine al gol di Mkhitaryan: finisce in rissa.