«Prima venivano dalla strada, ora gli viene detto tutto nelle accademie giovanili. Sul campo ora guardano solo l’allenatore per vedere cosa devono fare»
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Marco Van Basten, nel corso di una lunga intervista rilasciata a Ziggo Tv sui grandi temi del calcio olandese, ed anche sulla rovinosa sconfitta dell’Ajax contro il Napoli di Spalletti, ha criticato i calciatori moderni. Secondo l’ex attaccante del Milan, mancano di iniziativa.
«Prima chi giocava a calcio veniva dalla strada ma i giocatori correggevano a vicenda in campo. Ora i giovani provengono da perfette accademie giovanili. Gli viene detto tutto, non devono più pensare da soli. Sul campo ora guardano solo l’allenatore per vedere cosa devono fare. Questo è il problema»
Non è la prima volta che il Cigno di Utrecht dice che i calciatori del passato avevano più personalità. In una recente intervista a France Football, per esempio, Van Basten disse:
«Pelé, Maradona e Cruyff sono per me i tre più grandi giocatori della storia. Cruyff è stato sempre il mio esempio. Da bambino volevo essere come lui. Ho avuto la possibilità di giocare con lui, contro di lui, di essere suo amico. Mi manca. Anche Pelé e Maradona sono stati ugualmente incredibili. Devo dire che anche Messi è un giocatore magnifico, ma Maradona ha sempre avuto più personalità in una squadra. Messi non è quello che si mette davanti per andare in guerra. Non dimentico nemmeno Ronaldo, Platini o Zidane».