De Laurentiis ha proposto il Maradona come sede per il match. Entro domani la Figc di Gravina dovrà comunicare la sede prescelta all’Uefa.
Italia-Inghilterra, gara di esordio del girone di qualificazione a Euro 2024, in programma il 23 marzo 2023, potrebbe essere giocata a Napoli. Lo scrive il Corriere dello Sport, che parla della nostra città come favorita tra le sedi in ballo. E’ stato il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, a proporre la candidatura alla Figc. Ora spetterà al presidente Gabriele Gravina decidere, ma è probabile che l’Italia torni al Maradona, anche in virtù dei tanti napoletani nella rosa della Nazionale.
“Arrivederci al 23 marzo, quando scatteranno le qualificazioni verso l’Europeo 2023 e gli azzurri torneranno in campo per affrontare di nuovo l’Inghilterra. In queste ore Gravina e la Federcalcio decideranno la sede per ospitare la partita con i finalisti di Wembley. Sabato da Napoli è arrivata la proposta veicolata da De Laurentiis. La Figc sta
valutando una serie di condizioni e di fattibilità logistiche (Casa Azzurri) per chiudere il pacchetto che riporterebbe gli azzurri al San Paolo, ora intitolato a Maradona, quasi dieci anni dopo l’ultima volta (Italia-Armenia 2-2, qualificazioni mondiali, del 15 ottobre 2013). La spinta dei 50 mila potrebbe avere un peso, peraltro in una stagione
assai favorevole al Napoli e con quattro giocatori (Di Lorenzo, Raspadori, Meret e Politano) nella rosa azzurra. Mancini chiede entusiasmo intorno alla squadra e l’ambiente giusto, anche dal punto di vista meteo. Napoli è favorita su Bologna e Palermo, gli altri due stadi possibili per Italia-Inghilterra. Entro domani la Figc dovrà comunicare la sede prescelta all’Uefa”.
Alle qualificazioni per Euro 2024 l’Italia è nel gruppo C, con Inghilterra, Ucraina, Malta e di nuovo la Macedonia del Nord, che ha eliminato il gruppo di Mancini dal Mondiale. L’Italia, campione in carica e con all’attivo l’accesso alle finali di Nations League con Croazia, Olanda e Spagna, è stata inserita in prima fascia, dunque estratta in uno dei sette gironi da cinque squadre (gli altri sono da sei), saltando così il turno di qualificazione.