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Gli interisti noti scrivono all’Inter: «via da San Siro chi usa il calcio per traffici criminali»

Da Bertolino a Lerner al comico Giacomo Poretti (quello di Aldo Giovanni e Giacomo): «Certi del vostro massimo sforzo per isolare e prevenire ogni tentazione violenta a San Siro»

Gli interisti noti scrivono all’Inter: «via da San Siro chi usa il calcio per traffici criminali»
Db Milano 29/10/2022 - campionato di calcio serie A / Inter-Sampdoria / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: curva tifosi Inter

Gli interisti illustri prendono posizione sullo scempio avvenuto sabato sera in Curva Nord con i tifosi costretti a uscire sotto minaccia perché gli ultras volevano svuotare il settore in segno di lutto per l’uccisione di Vittorio Boiocchi capo ultras nerazzurro, pluripregiudicato con 26 anni di carcere alle spalle. (Oggi sono stati individuati alcuni responsabili).

Ecco il testo della lettera.

Siamo un gruppo di interisti appassionati e follemente innamorati che anni fa – grazie ad una delle tante chat neroazzurre – ha cominciato a scambiarsi commenti, gioie, imprecazioni attorno alla vita sempre imprevedibile e pazza di una squadra che come ben sapete non rappresenta solo una città, ma un intero universo di memorie private e di storie collettive. Siamo “interisti” di origini, culture politiche, fedi diverse, veniamo da tutte la parti d’Italia e d’Europa per sedere per due ore nei settori più diversi di San Siro, il nostro tempio laico.

Per questo, per questa nostra passione e per quella che tramandiamo ai nostri figli e nipoti, crediamo che la misura sia colma e che non debba essere lasciato alcuno spazio a coloro che nel nostro amato San Siro intravedono occasioni di profitto personale e inaccettabile sopruso; a coloro che, disprezzando il significato stesso del tifo da stadio, anche quello più benevolmente “estremo”, si nascondono dietro il calcio per coprire traffici loschi, illegali, criminali e, a volte, lo sappiamo, ricattando le proprietà e i dirigenti delle squadre di calcio.

Riteniamo che l’impegno, doveroso, delle Società di Calcio in questa lotta di civiltà, costituisca anche l’unica strada per raggiungere un futuro in cui gli stadi siano frequentati come “casa comune” in cui continuare a gioire e sognare grazie ai colori delle nostre squadre. Tutti insieme, a partire dalla società, le istituzioni ed ognuno dei tifosi, facciamo sentire la nostra voce per non consentire strumentalizzazioni criminali e violente a San Siro. Certi del vostro massimo sforzo per isolare e prevenire ogni tentazione violenta a San Siro, e sicuri di un vostro cenno di riscontro, porgiamo riverenti e neroazzurri saluti.

I firmatari (gli interisti)

Sergio Abrignani
Riccardo Ammoscato
Umberto Angelini
Luca Beltramo
Ivan Berni
Enrico Bertolino
Stefano Boeri
Cecio Bonomo
Emanuele Bortolotti
Salvatore Loris Brignone
Carlo Capasa
Adolfo Ceretti
Federico Ferrari
Mam Gagliani
Paolo Ghezzi
Massimo Grassi
Paolo Inghilleri
Gad Lerner
Paolo Maggioni
Gianni Maimeri
Bruno Mandalari
Stefano Mirti
Andrea Munari
Mario Nava
Michele Novaga
Francesco Orsi
Stefano Peccatori
Giacomo Poretti
Santo Rullo
Sergio Scalpelli
Romeo Scapin
Simone Riccardo Trebino
Manlio Alberto Zucchi

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