Sul Corsera: Ha imparato a gestire le partite difficili, guarda l’avversario e lo colpisce appena abbassa la guardia. Ha molto per vincere lo scudetto
Il Napoli e lo scudetto. Sconcerti sul Corsera scrive che ha molto per farlo. Questa l’analisi dopo la vittoria 2-1 sul campo dell’Atalanta.
A Bergamo la partita è stata molto bella e forse l’Atalanta avrebbe meritato qualcosa in più, ma il Napoli ha confermato di essere un argomento estremamente serio. Ha imparato a gestire le partite difficili, non si diverte e basta, guarda l’avversario e lo colpisce appena abbassa la guardia. È meno spettacolare delle prime giornate, ma costante e sempre a un livello alto. È stata decisiva la differenza dei due centravanti. Osimhen oggi è quasi imprendibile, Hojlund è ancora una carezza leggera. È una sintesi estrema, ma reale.
L’Atalanta (…) per molti tratti di partita ha soffocato il palleggio del Napoli, che infatti è andato soprattutto in contropiede. Ma era quasi una trappola. Appena aveva uno spazio, il Napoli lo usava per andare in verticale prendendo alle spalle i difensori a uomo dell’Atalanta. (…) Il Napoli sta ormai lasciando tutti alle spalle. Mostra ogni partita una completezza diversa, i giocatori si aggiungono e crescono. (…) C’è un po’ di magia dovunque. Non so se vincerà lo scudetto, ma ha molto per farlo.
Come scritto ieri sul Napolista:
È finito anche il conteggio delle vittorie consecutive, e non è un male. È finito con la sconfitta indolore di Liverpool. Restano però le vittorie di fila in Serie A. Con quella di Bergamo sono nove. Non male. Di fatto il Napoli le ha vinte tutte tranne i due pareggi contro Lecce e Fiorentina. Ha ripreso a vincere alla quinta giornata, in casa della Lazio, e non ha smesso più. Con stasera le giornate sono diventate tredici: un terzo del campionato. I punti sono 35, tre in più rispetto alla stagione passata. Se proseguisse con questa media innaturale, i punti finali sarebbero 102.