Rivelazioni dei media svizzeri riportati da La Stampa, parlano di una rete di spionaggio del Qatar partita dopo l’assegnazione dei Mondiali
Mancano pochi giorni dall’inizio dei Mondiali in Qatar e non si placano le polemiche nate intorno alla manifestazione. Pochi giorni fa la Fifa ha inviato una lettera a tutte le Federazioni partecipanti in ha auspicato che ci si concentri sul calcio e non sulla politica. Ma ci hanno pensato i media svizzeri a portare alla ribalta, come riporta la Stampa, nuove rivelazioni secondo cui il Qatar avrebbe orchestrato un’operazione di intelligence su larga scala e di lunga durata contro l’organo di governo del calcio Fifa.
Secondo quanto riportato dalla svizzera Srf, l’obiettivo era impedire al Qatar di essere privato della Coppa del Mondo dopo l’assegnazione e che vi erano coinvolti diverse società, tra cui una gestita da un ex funzionario della Cia.
Tra i personaggi di maggiore interesse per il Qatar, secondo Srf, c’era Theo Zwanziger, presidente della federazione calcistica tedesca (Dfb) fino al 2012, membro del comitato esecutivo della Fifa fino al 2015 e molto critico nei confronti del Qatar che aveva definito il «cancro del calcio mondiale»
I)interpellato da Srf ha detto «Ovviamente, questo era nell’interesse del Qatar. Quello che hanno sottovalutato, tuttavia, è che non ho rinunciato alla mia opinione nel processo. Questo premio è stato -come ho già detto- un cancro del calcio mondiale»