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Luis Enrique: «Per noi il Costa Rica sarà una partita molto complicata»

«Massimo rispetto per Keylor Navas e la sua Nazionale. Sono calmo e mentalmente nelle condizioni perfette»

Luis Enrique: «Per noi il Costa Rica sarà una partita molto complicata»
San Pietroburgo (Russia) 02/07/2021 - Euro 2020 / Svizzera-Spagna / foto Uefa/Image Sport nella foto: Luis Enrique

L’allenatore della Spagna Luis Enrique è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita inaugurale contro il Costa Rica. Luis Enrique ha toccato vari temi con la Spagna, tra cui anche le disponibilità di Morata e Carvajal che sono stati in bilico fino alla fine per la convocazione. Queste le sue parole:

«Per noi sarà una partita molto complicata. Il Costa Rica è al terzo mondiale e lotta tanto. Rodri regista? Abbiamo tanti giocatori che possono essere impiegati in varie posizioni – spiega il ct iberico – anche Guillamon può farlo».

Le condizioni di Morata e Carvajal secondo Luis Enrique

“In teoria sia Morata che Carvajal saranno disponibili domani, così come Guillamón. Devo prendere delle decisioni, è il mio lavoro.

Su Keylor Navas

«Massimo rispetto per lui e per il Costa Rica. Abbiamo parecchi giocatori che possono giocare in due o tre posizioni con garanzie. Non escludo di utilizzarli in posizioni diverse Mi sento mentalmente perfetto, molto calmo e in attesa di fare l’ultimo allenamento, in attesa di debuttare e dare gioia. L’obiettivo è arrivare fino in fondo, ma tutte le squadre vogliono la stessa cosa. Devi avere fiducia in quello che fai»

 

 I terzini:

«Mi hanno detto che era un infortunio di 10 o 15 giorni e non avrebbe potuto giocare le prime due partite. Faccio del mio meglio per il Paese. Gaya e Jordi Alba infortunati, non avrei avuto terzini per debuttare, poi se diamo retta a tutte le voci. Il terzino sinistro è l’unica posizione in cui nessuno può adattarsi. Mi dispiace molto. È stata una vera sfortuna. Sicuro che Gaya ne trarrà qualcosa di positivo. Mi fa davvero male all’anima perché lui meritava di essere qui, ma io non potevo”. E sul possibile 11 di domani non si sbilancia: “Non ho dubbi per l’aspetto fisico o tattico. Ho dei dubbi per il livello che stanno mostrando. Gli allenamenti sono spettacolari, ci alleniamo a un livello di intensità che rende più facile per noi entrare nelle partite».

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