Marquinhos sul Mondiale: «E’ un’emozione unica e, secondo me, il torneo più difficile che ci sia. Accade tutto molto rapidamente e non sai mai cosa può succedere».
Marquinhos ha parlato del ritiro del Brasile alla Continassa, centro allenamenti della Juventus. L’ex romanista sarà il capitano della selezione verdeoro e nella conferenza stampa ha rivelato l’emozione per la massima competizione per Nazionali, dichiarando:
«Ho già giocato in un Mondiale, e so cosa vuole dire: pur avendo giocato in altre competizioni importanti, nessuna è come questa. Tutto il mondo si ferma per seguirla, e tu stai giocando per il tuo paese»- aggiungendo -«E’ un’emozione unica e, secondo me, il torneo più difficile che ci sia. Accade tutto molto rapidamente e non sai mai cosa può succedere. Magari cominci con una formazione base e poi cambia durante il cammino facendo, come è successo all’Olimpiade. Noi siamo qui per prepararci al meglio, e spero che noi e la ‘torcida’ cammineremo insieme fino alla conquista della Coppa, per la felicità di tutti».
Sull’Italia fuori dal Mondiale
«Nessuno se lo aspettava e mi ha colpito la tristezza per questo dei mie compagni nel Psg. Anche a me dispiace che l’Italia non ci sia, ma questo dimostra quanto sia difficile il calcio di oggi».
Marquinhos sul giorno libero concesso dal ct Tite
«Meno male, ci voleva perché qui gli allenamenti sono molto intensi. Ognuno la trascorrerà come vuole, con la famiglia, o andando a mangiare fuori».