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Osimhen coraggioso e altruista, non c’è più solo il suo ego davanti (Gazzetta)

Da quando è tornato dall’infortunio il nigeriano è cambiato. Prima quasi si assentava in certi momenti della partita. Ora è sempre sul pezzo  

Osimhen coraggioso e altruista, non c’è più solo il suo ego davanti (Gazzetta)
Liverpool (Inghilterra) 02/11/2022 - Champions League / Liverpool-Napoli / foto Imago/Image Sport nella foto: Victor Osimhen ONLY ITALY

Dopo il rigore sbagliato contro il Liverpool e l’infortunio, Victor Osimhen è cambiato. Non è più concentrato solo su se stesso, scrive la Gazzetta dello Sport. Adesso è sempre sul pezzo, attento ai compagni, è generoso e altruista. Tutta un’altra storia.

“Un giocatore lo vedi dal coraggio, dall’altruismo, dalla fantasia. Canta De Gregori e il Nino che c’è in Victor Osimhen lo ha ascoltato. Perché dopo il rigore sbagliato contro il Liverpool (e l’infortunio) il bimbo nigeriano ha cambiato marcia e non parliamo solo di gol”.

“È diventato un leader non solo perché segna, ma per come interpreta la partita. Per come è entrato mentalmente nel gioco. Prima quasi si assentava in certi momenti della partita. Ora è sempre sul pezzo e non solo per il grande fiuto del gol”.

La Gazzetta ripercorre la partita del Napoli con l’Udinese evocando alcune immagini a supporto della tesi.

“Ci sono alcune immagini molto significative nella sfida con l’Udinese, complicata da vincere nella sua dinamica. Nel
primo tempo, dopo aver segnato l’1-0, Victor che si invola sulla sinistra e cerca di servire in mezzo lo smarcato Lozano: sbaglia la misura del passaggio e si arrabbia con se stesso. L’Osimhen della passata stagione sarebbe arrivato al tiro a testa bassa, senza passare la palla. Poi lo stupendo movimento col quale nella ripresa si porta dietro mezza difesa lasciando campo aperto a Elmas per il 3-0. E nel finale, con la squadra in difficoltà sul 3-2, non solo dice a Ostigard di restare indietro su un calcio piazzato, ma in prima persona va a pressare o a mettersi nella propria area per svettare con la sua straordinaria elevazione, la stessa che lo ha portato a segnare di testa per l’ottava volta in questo 2022″.

Si tratta di nuovo Osimhen, completamente diverso da prima.

“Ora non c’è solo il suo ego davanti”.

“Ecco il nuovo Victor lo riconosci oltre che dal coraggio anche dall’altruismo”.

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