Una trovata del Var che trasforma un abbraccio minimo in un rigore. Ma il dio del calcio esiste e l’Arabia ora è in vantaggio 2-1
L’Arabia sta battendo 2-1 l’Argentina di Messi. Il dio del calcio si è ribellato a un rigore assurdo regalato all’Argentina. Nel secondo tempo uno-due arabo prima con Al-Shehri e poi la perla di Al Dwsari.
Fa ancora discutere il metro di giudizio utilizzato in questo Mondiale Qatar 2022. Dopo un calcio di rigore assegnato ieri durante la partita tra Iran e Inghilterra, questa mattina nella partita tra Argentina e Arabia Saudita ne è stato assegnato un altro molto discutibile. Al minuto 6 del primo tempo, su calcio d’angolo, il difensore saudita abbraccia (neanche tanto) Paredes in area di rigore che cade a terra. Quell’abbraccio è il minimo sindacale nel calcio, almeno fino a questi Mondiali. L’arbitro infatti non se ne accorge. Il Var lo richiama dopo un minuto abbondante e lui obbedisce e assegna il calcio di rigore all’Argentina.
Sul pallone si presenta il capitano, forse il più atteso di questo Qatar 2022, Lionel Messi che non sbaglia il calcio di rigore e firma il vantaggio Albiceleste. Il gol di Messi è il 92esimo nella sua storia con l’Argentina. L’ Albiceleste è tra le favorite assolute alla vittoria finale e nel secondo tempo proverà a chiudere la partita. Molto bene anche l’Arabia Saudita che è riuscita comunque ad esprimere un buon gioco seppur in balia della grande tecnica degli avversari.