Riparte il tormentone Ronaldo, Mendes prende contatti con Bayern e Chelsea

Secondo il Daily Mail la settimana scorsa ci sarebbe stato un incontro con il club tedesco, mentre dal Chelsea arriva il no di Potter

Monaco di Baviera (Germania) 19/06/2021 - Euro 2020 / Portogallo-Germania / foto Imago/Image Sport nella foto: Cristiano Ronaldo

Questa volta Cristiano Ronaldo potrebbe aver centrato l’obiettivo, il campione portoghese aveva già provato in estate a lasciare il Manchester United, ma senza successo. Adesso, dopo le violente dichiarazioni fatte nell’intervista a Piers Morgan in cui si è detto “tradito dalla squadra” e non rispettato dall’allenatore, appare difficile che possa restare ancora allo United.

Il club inglese con un comunicato ha dichiarato di essere rimasto molto sorpreso dalle dichiarazioni di Ronaldo e di stare valutando se ci siano i merini per intervenire per vie legali contro di lui.

Intanto il futuro di Cristiano Ronaldo rischia di essere un nuovo tormentone come quello di quest’estate in cui sembrava che il suo procuratore, Mendes, avesse fatto il giro d’Europa per ricevere solo porte in faccia.

CR7 e l’agente avrebbero incontrato settimana scorsa i dirigenti del Bayern Monaco per un trasferimento a gennaio. Anche il Chelsea potrebbe tornare alla carica.

Il Daily Mail rivela di un incontro della settimana scorsa tra l’agente Mendes, il calciatore e i dirigenti del Bayern Monaco che era stato uno dei club, insieme a Chelsea, PSG, Napoli e Sporting, ai quali il potente procuratore si era rivolto già la scorsa estate per sondare il terreno. Quest’estate non vi erano state le possibilità di pensare a un passaggio in Bundesliga, ma qualcosa potrebbe essere cambiato.

Non sono invece cambiati i piani di Ronaldo che vorrebbe disputare la seconda parte della stagione in un club che giochi la Champions

Resta però valida anche l’ipotesi Chelsea, grazie al rapporto di amicizia tra il proprietario dei Blues, Todd Boehly, e lo stesso agente, Mendes. Il club però già in estate aveva rifiutato Ronaldo a causa del no del tecnico Tuchel. Secondo quanto riporta il ‘Daily Express’, lo stesso pensiero sarebbe condiviso dal suo successore Graham Potter.