«Mi ha cambiato molto, lo devo ringraziare è un privilegio e un orgoglio essere allenato da un tecnico e una persona così. Il suo rapporto con i calciatori a livello umano è molto buono».

Il centrocampista polacco della Roma Nicola Zalewski ha parlato ai microfoni di Dazn per spiegare il suo rapporto con Josè Mourinho. Zalewski è stato lanciato proprio da Mourinho quando ancora militava nelle giovanili della Roma. Le tante presenze accumulate nell’ultimo anno gli hanno permesso di entrare nelle rotazioni e di conquistarsi la chiamata al Mondiale 2022 con la sua Polonia impegnata nel Gruppo C con Messico,Argentina e Arabia Saudita . Queste le parole di Zalewski su Mourinho:
«Mi ha cambiato molto, lo devo ringraziare è un privilegio e un orgoglio essere allenato da un tecnico e una persona così – prosegue -. Il suo rapporto con i calciatori a livello umano è molto buono».
Rifiuta l’etichetta di ‘predestinato’. «E’ una parola che proprio non mi va giù – spiega -. Tutto quello che ho fatto è grazie al mio lavoro e a quello di chi mi è stato accanto»
Sul rapporto con Dybala: «Paulo è tra i più forti al mondo, ha una tecnica impressionante, ti spinge a dare qualcosa in più».
Conclude parlando delle difficoltà dei giovani a esordire in Serie A: «Magari si ha paura a dare spazio a un giovane perché c’è una partita importante, ma Mourinho ha fatto vedere che questa paura non c’è a Roma»