ilNapolista

Sabatini: «Ora Karsdorp a Roma non può andare a fare la spesa»

A Sky: «Le parole di Mourinho sono state eccessive, con un linguaggio estremo, ma si parla di calcio. Le partite sono fatte di errori, non si può parlare di tradimento»

Sabatini: «Ora Karsdorp a Roma non può andare a fare la spesa»
Db Reggio Emilia 13/02/2022 - campionato di calcio serie A / Sassuolo-Roma / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Rick Karsdorp

Walter Sabatini ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport sul polverone aizzato da José Mourinho in merito all’atteggiamento in campo di Rick Karsdorp della Roma. Le sue parole sono state riportate dal Corriere dello Sport.

«Qualsiasi cosa dirò su Mourinho sarà un boomerang per me. L’allenatore dovrà vedersi con la società e rivalutare tutta la rosa facendo scelte definitive, dopo quello che è successo ieri. L’episodio per me è di una gravità inaudita, taglia fuori un giocatore che adesso deve andarsene per forza. Non credo che possa andare a fare la spesa a Roma in modo tranquillo. Le sue parole sono state eccessive, con un linguaggio estremo, ma si parla di calcio. Vorrei rivedere la partita di Karsdorp, per capire a che cosa allude Mourinho. Se parla solo dell’azione del gol non penso che la cosa regga, visto che Pinamonti anticipa Smalling, che resta uno dei migliori giocatori della Roma. Le partite sono fatte di errori, non si può parlare di tradimento».

Sabatini ha così continuato.

«Mi preoccuperei moltissimo di questo, i giocatori di solito fanno gruppo e si proteggono a vicenda. Penso però che siano legati a Mourinho, anche se subentrerà il timore di essere attaccati dall’allenatore dopo una partita giocata male».

Queste le dichiarazioni di Mourinho di ieri.

«Abbiamo fatto buona partita, con i nostri limiti. Con atteggiamento positivo, serio, due giorni difficili, con gente triste. La squadra voleva vincere ha giocato molto bene, controllato molto bene avversario difficile. Mi dispiace perché lo sforzo di una squadra è stata tradita da un giocatore per un atteggiamento non so se posso dire la parola, atteggiamento non professionale, ha tradito lo sforzo di tutti gli altri. Tu non mi hai visto di parlare così di Ibanez contro la Lazio, perché l’atteggiamento è sempre stato top, l’errore fa parte del gioco. L’atteggiamento non professionale , non corretto con i compagni. Mi dispiace, punto fuori casa non si può dire negativo. Contento atteggiamento generale della mia squadra. C’è uno di cui ho parlato nello spogliatoio. Non dico chi è. Ho avuto 16 giocatori, mi sono piaciuti 15 e a un altro ho chiesto “come mai oggi questo  atteggiamento e non sempre?”. Lui è Abraham, questo posso dirlo». 

ilnapolista © riproduzione riservata