Il progetto si chiama “Casa Reale Holding SpA”. Il principe guida una cordata di imprenditori che “vuole creare il più grande vivaio di calciatori del Sud Italia”

“Abbiamo fatto richiesta di tutta la documentazione per valutare l’acquisto del Savoia Calcio 1908, ma il nostro progetto è ben più ampio e guarda nel sociale, ad una Academy con borse di studio per i giovani talenti del calcio e a quei ragazzi di alcuni quartieri di Torre Annunziata e del Sud Italia in generale”.
Avanti Savoia! Come non pensarci prima… Il Principe Emanuele Filiberto sbarca nel calcio e – ovviamente – non poteva che essere il Savoia la squadra reale. Il progetto si chiama “Casa Reale Holding SpA”, e partirà ufficialmente mercoledì prossimo da Torre Annunziata, con la conferenza stampa di presentazione.
Il Principe fa parte di una cordata imprenditoriale guidata da Nazario Matachione insieme a Marco Limoncelli, con l’avvocato penalista Elio D’Aquino, l’avvocato civilista Carmine Romano, responsabile tecnico legale della società, con i suoi consulenti sportivi Eduardo Chiacchio e Vincenzo Fogliamanzillo. Marcello Pica, imprenditore e managere dello shipping che ha ricoperto incarichi dirigenziali in ambito internazionale, ricoprirà la carica di Presidente del Cda della Holding.
La campagna di Torre Annunziata però è solo agli inizi. Perché l’acquisizione del titolo del Savoia Calcio 1908, gloriosa società fondata dai titolari dei molini e dei pastifici di Torre Annunziata dedicata – appunto – ai reali della Casa di Savoia non è ancora compiuta.
Il progetto – si legge nella nota stampa – avrà più interessi imprenditoriali, con una Società per Azioni che ricorrerà al mercato dei capitali, mediante anche degli investitori istituzionali. Non solo Savoia Calcio, dunque, ma vera e propria compagine societaria e vari interessi, che saranno presentati subito dopo la firma dell’atto notarile. Ed un obiettivo su tutti, creare il più grande vivaio di calciatori del Sud Italia, con una Academy e borse di studio per i talenti.