Da gennaio a giugno ha segnato 15 reti in 28 partite, con una media gol di 0,54 a gara. Da agosto ad oggi le reti sono state appena 4 in 20 gare.
Nell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport si tratta il tema dell’attaccante della Roma, Abraham. L’attaccante inglese è ormai a corto di gol e i tifosi chiedono a gran voce che ritorni quello della scorsa stagione. Così la Gazzetta:
“Sulla letterina per Babbo Natale a Trigoria erano stati chiari e diretti: «riportaci il vero Abraham», quello dei primi sei mesi di un 2022 che sta per andarsene via. Desiderio esaudito? Lo sapremo a breve, già la prossima settimana, mercoledì esattamente, quando allo stadio Olimpico arriverà il Bologna e la Roma andrà a caccia di una vittoria fondamentale per ripartire con la marcia giusta alla caccia di quel quarto posto che vorrebbe dire Champions League. “
Nel frattempo Mourinho cerca alternative all’inglese:
“Insomma, anche Mourinho sta andando a caccia di alternative, considerando anche che Belotti è ancora ai box. Ma, è evidente, il centravanti inglese non ha più la considerazione infinita che aveva nella scorsa stagione. E questo soprattutto per colpa sua, che strada facendo ha perso colpi, con un rendimento molto al di sotto delle aspettative”.
L’involuzione di Abraham con la Roma:
“Da gennaio a giugno Tammy ha infatti segnato 15 reti in 28partite, con una media-gol di 0,54 a gara. Da agosto ad oggi, invece, le reti messe a segno sono state appena 4 in 20 gare, con la media gol che è crollata a 0,2. Basterebbe questo, insomma, per capire che qualcosa si è inceppato strada facendo”.
Se dovesse continuare così, a giugno non sarà più incedibile scrive la Gazzetta:
“Quello che succederà nei prossimi sei mesi, quelli che dal 4 gennaio arriveranno fino a giugno prossimo, sarà decisivo per il futuro di Tammy. Dal suo acquisto a giugno saranno infatti passati i due anni necessari per non perdere i benefici del decreto-crescita sul suo ingaggio . Insomma, Abraham a giugno non sarà più incedibile come è invece ancora oggi e le riflessioni saranno profonde, soprattutto se poi l’inglese dovesse continuare sulla linea attuale”.