Marcelo è la piazza dell’Inter, tutto passa da lui. Stanislav è diventato l’anima del Napoli capolista dopo le panchine con Gattuso
Inter-Napoli è anche Brozovic-Lobotka, due giocatori che possono essere considerati figli di Luciano Spalletti. Ne scrive la Gazzetta dello Sport.
“Marcelo Brozovic e Stanislav Lobokta, i cervelli di Inter-Napoli, sono fratelli, non solo perché condividono le stesse mansioni, ma soprattutto perché sono figli dello stesso padre calcistico: Luciano Spalletti”.
Brozovic è nato proprio contro il Napoli, l’11 marzo 2018, quando Spalletti decise di arretrarlo in mediana, davanti alla difesa, al fianco di Gagliardini nel 4-2-3-1 e di affidargli le chiavi dell’Inter. Un mese prima, al 58′ di Inter-Bologna, il croato era stato sostituito tra i fischi dei tifosi: la sua storia con l’Inter sembrava finita. Invece, l’11 marzo del 2018, proprio contro il Napoli di Sarri, Brozo risorse.
“A sorpresa, lo svampito Brozo gioca con una concentrazione feroce, regge il confronto con i palleggiatori di Sarri e stavolta vendemmia solo applausi”.
La Gazzetta lo confronta con Lobotka.
“Se confrontiamo la sua mappa dei tocchi per zona con quella dell’omologo Lobokta, notiamo a prima vista che il raggio d’azione del napoletano va poco oltre il cerchio di centrocampo, mentre quello dell’interista sfiora le linee di gesso. Pochi in Serie A vantano il suo chilometraggio. Negli ottavi di Qatar 2022, Croazia-Giappone, Brozovic ha stabilito il nuovo record in una partita mondiale: 16,7 km percorsi. Sommando il prato calpestato nelle tre partite del girone si arriva a 56,3 km. Una maratona abbondante corsa in quattro match. Questa mobilità gli consente di legare la manovra in ogni zona del campo ed offrirsi sempre allo scarico del compagno. Marcelo è la piazza dell’Inter, tutto passa da lui. Col tempo ha ridotto i tocchi pleonastici (indietro o in orizzontale) a vantaggio della verticalità di cui ha bisogno Lukaku”.
Dall’altro lato c’è Stanislav Lobotkta che con Spalletti è diventato centrale, nel Napoli, dopo la parentesi di Gattuso, che sembrava non vederlo affatto.
“Arrivato Luciano Spalletti nel maggio 2021, è nato il nuovo Lobotka, oggi anima del Napoli capolista. Ha risolto i problemi fisici, ha perso i chili di troppo e, soprattutto, si è piantato al centro di una mediana a 3. È diventato la piazza del Napoli”.
“Lobokta scarica preferibilmente sugli esterni per verticalizzare e offrire subito profondità alle punte. In fase difensiva, lo slovacco ha medie migliori di Brozovic: palle recuperate (6,53-4,30). L’interista compensa in fase offensiva: 2 gol a 1”.