«Il primo giorno in cui Dayot ha avuto il virus, è rimasto nella sua stanza. Il giorno successivo, si è unito al gruppo.»
Nonostante il virus che si sta diffondendo nella Francia, Ousmane Dembélé ha assicurato che i giocatori e lo staff non hanno mostrato alcun segno di preoccupazione prima della finale dei Mondiali di domenica contro l’Argentina. Il giocatore del Barcellona ha risposto alle domande in conferenza stampa. Queste le parole di Dembélé sul virus:
Il virus circolante sta mettendo un po’ a dura prova l’atmosfera?
«No, non ne abbiamo paura. Dayot (Upamecano) e Adrien (Rabiot) ce l’avevano, ho fatto loro un po’ di tè con zenzero e miele ed è stato meglio (ride). Spero che vada bene e che ci siano tutti. Non siamo preoccupati, abbiamo solo preso precauzioni.»
Come è organizzata la vita quotidiana con questo virus?
«Il primo giorno in cui Dayot ha avuto il virus, è rimasto nella sua stanza. Il giorno successivo, si è unito al gruppo.»
Nel frattempo si apprende che ci sono altri due giocatori con sintomi influenzali, questi sono Varane e Konaté. Continua la conferenza:
Hai passato qualche anno con Lionel Messi, che rapporto hai con lui?
«Ho trascorso quattro anni fantastici a Barcellona con lui. È un giocatore eccezionale, che mi ha fatto amare il Barça con Iniesta. Sono molto felice di averlo avuto con me. È molto calmo, aiuta molto i giovani. Sono arrivato a Barcellona a 20 anni e lui mi ha sempre insegnato a calmarmi, ad avere momenti per dribblare e altri per passare. È difficile contrastarlo ma faremo di tutto perché tocchi meno palloni.»