Quattro anni fa, quando la Francia vinse il Mondiale in Russia, c’era chi rideva del fatto che non avesse segnato neanche un gol, in Qatar ne ha segnati 4

El Mundo scrive di Olivier Giroud. L’attaccante del Milan e della Francia sta giocando un Mondiale ad altissimi livelli. El Mundo scrive: è molto più bravo di quanto la propaganda abbia detto finora.
“Quando la Francia fu campione del mondo quattro anni fa, in Russia, c’era chi rideva del fatto che Olivier Giroud, il centravanti di quella squadra di Deschamps, avesse finito il campionato senza segnare un solo gol nonostante avesse iniziato sei delle sette partite che avevano portato i francesi alla gloria, compresa la finale contro la Croazia. Quindi, in vista di questo Mondiale in Qatar, quando Karim Benzema, infortunato, ha lasciato il posto vuoto, i sospetti sono cresciuti intorno a una figura così spesso controversa, nonostante la fiducia cieca che il tecnico francese ha sempre mantenuto in lui”.
La fiducia di Deschamps è ben riposta, scrive il quotidiano spagnolo.
“L’incidenza di Giroud va anche oltre alcuni record di gol con la Francia che vanno oltre la logica di un attaccante forte, ma molto più abile di quanto la propaganda abbia sempre detto”.
Giroud è il giocatore che ha segnato più gol nella storia della Francia, ha superato anche Thierry Henry. Ieri, contro l’Inghilterra, è stato ancora una volta determinante. Finora ha segnato quattro gol, in Qatar. L’unica partita in cui non ha segnato è stata quella contro la Danimarca. Giroud ha segnato due gol nella gara d’esordio contro l’Australia. Poi è entrato dalla panchina nell’unica sconfitta della Francia contro la Tunisia, ed è stato decisivo con i suoi gol sia nel pareggio contro la Polonia che ieri contro l’Inghilterra.
Ieri, commentando il gol su assist di Griezmann, Giroud ha detto:
“Griezmann mi ha mandato un gran pallone. E devi sempre crederci. Sono molto orgoglioso”.
Ieri sera scrivevamo:
Olivier Giroud. Ancora lui. Il centravanti più sottovalutato del mondo. O il calciatore sottovalutato più forte di tutti. Un po’ come il nano più alto del mondo di frassichiana memoria: un metro e 72. Sta di fatto che Olivier Giroud decide anche Francia-Inghilterra partita rognosa che si era impicciata – termine panattiano – per i Blues. Ci pensa lui, ancora una volta, trenta secondi dopo aver sprecato un rigore in movimento, al volo di sinistro eh (magari facile per lui, non per i comuni mortali). Trenta secondi e Griezmann gli pennella un cross al bacio e lui, il centravanti che segna sempre, lo stampa alle spalle di Pickford. Un grande, snobbato dal mainstream.