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Il caso Benzema agita la vigilia, la Francia vive meglio senza di lui (L’Equipe)

Il grande freddo con Deschamps. L’entourage di Karim non ha gradito la gestione dell’infortunio, lui sarebbe voluto rimanere in Qatar

Il caso Benzema agita la vigilia, la Francia vive meglio senza di lui (L’Equipe)
05/06/2022 - Uefa Nations League / Francia / foto Imago/Image Sport nella foto: Karim Benzema ONLY ITALY

Benzema è il caso spinoso della vigilia della finale di mondiali. Se ne occupa anche L’Equipe.

Dalla sua partenza da Doha per infortunio il 20 novembre, due giorni prima della prima partita contro l’Australia (4-1), non si è mai parlato di un ritorno, anche se il Pallone d’Oro ha ripreso ad allenarsi con il Real Madrid poco meno di una settimana fa ed è ancora nella lista dei 26 giocatori inviata alla Fifa.

Il suo forfait ha rotto qualcosa, già molto fragile, tra Deschamps e l’attaccante madrileno, visti i precedenti. 

L’entourage di Benzema si è lamentato della gestione dell’infortunio da parte dello staff medico dei Blues, e in particolare della sessione leggermente più intensa del 18 novembre, il giorno prima della rottura del quadricipite sinistro. Ma, in questo caso, la mancanza di comunicazione da parte del giocatore, che ha dato l’impressione di nascondere qualcosa sulla sua reale condizione fisica, e le frizioni tra il medico della squadra francese e quello del Real Madrid non hanno aiutato. Il dottor Franck Le Gall e Deschamps, vista l’entità dello strappo, non hanno voluto insistere e hanno preferito la sua partenza per evitare che l’infortunio condizionasse il clima. Benzema invece sarebbe voluto rimanere e avere la possibilità di partecipare alla Coppa del Mondo. Non ha capito la scelta di mandarlo a casa, anche perché Deschamps non ha chiamato nessuno al suo posto.

Prosegue L’Equipe:

Per l’ex giocatore del Lione e il suo entourage, l’idea che il gruppo viva meglio senza di lui è venuta fuori anche dai media per danneggiarlo. Tuttavia, è un elemento che è stato subito sentito da alcuni, non tutti ovviamente, tra i giocatori e nello staff, senza che nessuno si assumesse il rischio di dirlo pubblicamente.

L’Equipe ricorda che Benzema non ha citato Deschamps nel suo discorso alla cerimonia del Pallone d’Oro, mancanza che non è passata inosservata al ct. Che ha detto in conferenza: «Non mi occupo degli inviti di giocatori infortunati o ex giocatori».

Benzema ha rifiutato l’invito del presidente Macron di andare ad assistere alla finale.

Lontano dai Blues, lontano dal cuore.

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