John Textor, a capo della Eagle Football Holdings, possiede già il Botafogo, il 40% del Crystal Palace e il Molenbeek.

L’americano John Textor è diventato finalmente il nuovo azionista di maggioranza del Lione. L’imprenditore americano rileverà, inizialmente, il 66,56% delle quote del Lione con la possibilità di estendere la propria partecipazione nel corso degli anni sino all’88,55%: “Siamo molto orgogliosi di questo eccezionale accordo. Oggi per il club inizia una nuova storia“. La notizia è stata ufficializzata dal comunicato diffuso alla chiusura della Borsa di Parigi che dichiara: “La chiusura delle operazioni con Eagle Football“.
🚨 Une nouvelle histoire débute aujourd’hui 🔴🔵
OL Groupe a le plaisir de confirmer que la réalisation des opérations avec Eagle Football a maintenant eu lieu
— Olympique Lyonnais (@OL) December 19, 2022
La squadra, attualmente all8° posto in una Ligue 1 sempre più internazionale, è reduce dall’allontanamento del direttore sportivo Juninho Pernambucano e dell’allenatore Peter Bosz. Per rilanciare il club allenato dall’ex CT Laurent Blanc si parla di un aumento di capitale di 86 milioni di euro.
Tra i momenti storici dell’era Aulas si segnala l’addio al glorioso Stade de Gerland, rimpiazzato dal nuovo stadio di proprietà conosciuto sotto la nomea di Parc Olympique Lyonnais, gioiellino da quasi 60.000 posti.
Il nuovo proprietario del Lione sarà John Textor – a capo della Eagle Football Holdings – e che nel mondo del calcio possiede già il Botafogo, il 40% del Crystal Palace e il Molenbeek, formazione della seconda divisione belga.
Soddisfatto anche il presidente uscente Aulas che, tuttavia, rimarrà all’interno dei quadri dirigenziali per altri tre anni con la carica di amministratore delegato: