Lo scrive la Gazzetta, che ipotizza anche che si tratti di un giocatore di origini argentine. Il prossimo incontro è sabato, contro le Zebre
La Benetton Treviso terrà fuori squadra per una partita il giocatore che ha regalato la banana a Traoré
Secondo quanto scrive la Gazzetta dello Sport il giocatore della Benetton Treviso che ha regalato una banana marcia a Traoré sarà tenuto fuori squadra nella prossima partita di campionato contro le Zebre. Nella riunione convocata ieri dalla società, con la squadra, il responsabile del gesto è stato individuato, ha porto le sue scuse a Traoré, insieme a tutti i suoi compagni. Il pilone della Benetton Rugby ha deciso comunque che a fine stagione lascerà. Non è la prima volta che è vittima di un gesto di razzismo.
Il presidente del club, Zatta, ha raccontato qualcosa della riunione di ieri pomeriggio. Le sue dichiarazioni sono sulla Gazzetta.
«Ci sono state scuse, anche lacrime, Traoré ha perdonato, c’è stato un abbraccio. Ho detto che questi scherzi sono inammissibili, fanno parte del Medioevo».
La Gazzetta fa il nome del possibile autore del gesto, anche se parla solo di voci. Si tratterebbe di Ivan Nemer, pilone azzurro nato in Argentina. La rosea scrive:
“Il “secret santa” è individuale e anonimo, ci sta che nessuno al di là dell’autore — gira il nome di Ivan Nemer, pilone azzurro nato in Argentina — conoscesse il contenuto del pacco. A sghignazzare, però, sono stati anche altri. Dinamiche di spogliatoio, si dirà. Lì una vittima sacrificale c’è sempre. Il confine tra scherzo e offesa però è sottile. Non è la prima volta che Traoré viene preso di mira. Questa volta ha reagito. Ora sta al rugby sostenerlo e al club mandare un messaggio”.
E il messaggio probabilmente consisterà nel tenere il responsabile del gesto fuori squadra nella prossima partita contro le Zebre, appunto. La Gazzetta continua:
“Sembra che il responsabile, previsto in campo sabato contro le Zebre, non giocherà. Vedremo, ma ci si aspetta di più. Nel 2001 il mondo parlò dei calciatori del Treviso che sfidarono il Genoa col volto dipinto di nero in solidarietà ad Akeem Omolade, contestato dagli ultras. Serve uno scatto d’orgoglio così”.