All’attaccante non è piaciuto il gioco proposto dal ct Michniewicz, un gioco troppo conservativo che non ha sfruttato le stelle come Zielinski
Lewandowski non ha preso bene l’eliminazione del Mondiale soprattutto per il gioco mostrato dalla propria nazionale. Con i valori che la Polonia può mettere in campo, anche Lewa pensa che avrebbero potuto ottenere di più.
L’attaccante del Barcellona ha parlato della sua nazionale e della possibilità di continuare a guidarla ma ha avvertito che sulla decisione “molti fattori influiranno” e ha sottolineato che deve “essere felice di giocare”.
A riportare le parole del calciatore è il portale derbyderbyderby.it, che sottolinea come la sua nazionale abbia preferito utilizzare un gioco troppo conservativo. Un gioco che non ha valorizzato le stelle polacche più promettenti come il centrocampista del Napoli Piotr Zielinski. La Polonia è arrivata agli ottavi grazie soprattutto alle parate di Wojciech Szczęsny, il portiere della Juventus, che ha parato ben due rigori. Questo la dice lunga sul gioco espresso dalla nazionale di Michniewicz.
Una gioia però Lewandowski l’ha trovata a Doha. Il suo primo gol in una coppa del Mondo contro l’Arabia Saudita. Ha poi replicato contro la Francia agli ottavi, un rigore utile solo per le statistiche, in verità.
Proprio alla fine della partita contro la Francia, Lewa ha sbottato: «C’è ancora molta strada da fare e diversi fattori influenzeranno questa decisione. Devo essere felice di giocare. È importante anche per un futuro prossimo. Ovviamente lo sono quando proviamo ad attaccare. Quando giochiamo in difesa non c’è tanta gioia. Non mi piace. In questo giocano tanti fattori».