3-1 alla Polonia. Se il calcio fosse razionale, il Mondiale sarebbe già assegnato. Giroud ha il torto di non essere patinato. Ma segna
Mbappé è semplicemente mostruoso, sembra che giochi contro i bambini. È il Gulliver del calcio. Segna una doppietta alla Polonia annichilita dalla Nazionale di Deschamps. È a cinque gol a Qatar2022, capocannoniere della manifestazione. E a nove nei Mondiali, compresi quelli segnati in Russia. È il più forte giocatore del mondo. Non c’è neanche da discutere.
Nel calcio può succedere di tutto, anche che questa Francia perda i Mondiali. Ma se fosse uno sport razionale, la Coppa di Qatar 2022 potrebbero già assegnarla. I francesi la vincerebbero per la terza volta, la seconda consecutiva: evento accaduto solo all’Italia del 34 e del 38 e al Brasile del 58 e del 62. Mbappé segna due gol, uno diciamo a giro (ma niente a che vedere con quello che immaginiamo noi). Finisce 3-1 e sta bene ai polacchi. Il primo porta la firma di Giroud.
La Francia di Deschamps annichilisce la Polonia, la prende a schiaffi, nel pugilato l’avrebbe mandata al tappeto al secondo round. Anche se, essendo il calcio uno sport che segue traiettorie irrazionali, i polacchi nel primo tempo hanno anche il pallone per passare in vantaggio. Capita sul destro di Piotr Zielinski che calcia un rigore in movimento ma tira giusto addosso a Lloris che non deve fare nulla, solo opporsi col corpo.
Ma il dio del calcio non ha voluto. Eccessiva la differenza in campo tra le due Nazionali. Deschamps schiera Mbappé Giroud, Griezmann e Dembélé con Rabiot e Tchouameni a fare da diga. Mbappé sembra che vada in motorino. Ogni accelerazione è una stilettata. Va a 35 chilometri orari. Si mette sulla sinistra e si diverte ad andare sul fondo. L’avversario diretto (Cash, brutto pomeriggio per lui) lo salta quasi sempre.
La Francia non segna solo perché Dembélé non riesce a servire bene Giroud che è solo soletto nell’area piccola, aspetta solo di spingere il pallone in rete. Poco male, glielo serve Mbappé, lui deve girarsi su sé stesso in area e di sinistro batte Szczesny. Gol 52 per lui in Nazionale, il cannoniere di tutti i tempi della Francia. Superato Henry fermo a 51.
Giroud è uno dei calciatori più sottovalutati di sempre. Non è ritenuto un centravanti patinato. E se non sei patinato, puoi segnare tutti i gol che vuoi: non ti si filano. Intanto lui segna.
Ma la Francia ha pure il patinato. Si chiama Mbappé. Si diverte, accelera, scappa, serve i compagni. Sembra che giochi contro i bambini. A un quarto d’ora dalla fine segna il 2-0. Destro sotto la traversa da poco entro l’area, il povero Szczesny nulla può. E Deschamps può gongolare perché l’azione nasce da un recupero in area di Griezmann. Palla in avanti, Giroud stoppa come dio comanda, apre a Dembélé che serve Mbappé. Gol. Poi arriva il terzo: stessa posizione ma cambia l’angolo, stavolta a giro ma in realtà è una mazzata. Nel finale contentino per Lewandowski che segna il rigore al secondo tentativo.
Questa Francia impressiona, e tanto, anche senza Benzema, Kante e Pogba. È la favorita di questo Mondiale. Poi, ovviamente, tutto può accadere. Nei quarti affronterà la vincente tra Inghilterra e Senegal.