A Interlagos nel 2002. Un amore per le corse viscerale, di Hamilton diceva: «Questo ragazzo mi ricorda perché amo le corse, proprio come Schumacher».

Pelè non era solo il calcio, rappresentava tutto lo Sport, il sacrificio, il riscatto e l’ascesa nell’Olimpo. Tutti valori che in maniera trasversale investono ogni disciplina sportiva. Come l’automobilismo e, nello specifico, la F1 di cui Pelé era particolarmente innamorato.
Autosprint ricorda un simpatico episodio che vede protagonista proprio O’Rey nel 2002, durante il Gran Premio del Brasile.
A Interlagos, Pelé venne chiamato come ospite a sventolare la bandiera a scacchi. La classifica del Gp testimoniava il primo posto di Mick Schumacher, secondo Ralf Schumacher e terzo, a quasi un minuto di distacco, David Coulthard.
Nel giro finale però Pelé sventolò la bandiera a scacchi in faccia a Takuma Sato che in quel momento si trovava in nona posizione e oltretutto era stato doppiato due volte. La direzione di gara ovviamente concluse il Gp un giro dopo, confermano le prime tre posizioni e nonostante il piccolo errore di O’Rey.
Pelé ha sempre amato le corse e negli ultimi anni la sua passione si era rinnovata grazie alle prodezze di Hamilton. Di lui diceva:
«Questo ragazzo mi ricorda perché amo le corse, proprio come faceva il mio grande amico Schumacher. Congratulazioni Lewis per i tuoi risultati, continua a fare la storia. Nessuno pensava che avremmo visto nuovamente un pilota vincere 7 titoli mondiali: non vedo l’ora di vederti vincere l’ottavo! Soprattutto, complimenti perché lotti per tutti noi».
Ed Hamilton ricambiava. Nel 2021 Pelè gli regalò la maglia originale del Mondiale del 1970 e firmata da lui dopo la vittoria a Interlagos.
Appresa la notizia, Lewis Hamilton ha espresso tutto il suo dolore sui social.
“Oggi perdiamo una leggenda. Grazie per aver condiviso con noi il tuo talento, il tuo genio e amore. L’eredità di Pelé sarà per sempre d’ispirazione”
“Per me ha voluto dire tantissimo avere questa maglia dalla leggenda in persona. La terrò sempre al sicuro con me.”